Salerno: città affogata da rifiuti!!!!

Salerno: città affogata da rifiuti!!!!
Lungomare Trieste, adiacente Scuola Barra, di fronte a Villa Comunale
Amm. Gaetano Perillo

Marciapiede di Corso Garibaldi, di fronte a Piazza Amendola, poco distante dal Palazzo del Municipio.

Ieri sono passato, per il quinto giorno consecutivo, nei pressi dell’edificio sede dell’Istituto scolastico Barra a via lungomare Trieste, sul marciapiede di fronte alla Villa Comunale. Ho finalmente constatato che all’angolo ove inizia via del Molo Manfredi è stato rimosso un grosso cumulo di scatoloni di cartone, ivi giacente da giorni, addossato ad una cancellata.
Ne allego una foto che documenta eloquentemente come quella situazione abnorme si presentava ai passanti, per giunta aumentando via via di consistenza per la nota legge che induce a degrado su degrado.
Addirittura peggiore invece è quella in cui ci si imbatte passeggiando sul marciapiede di Corso Garibaldi nel tratto che va dalla Chiesa di Santa Lucia verso Piazza Amendola.
A parte residui di scarti edilizi lasciati nella piazzetta antistante la Chiesa e rifiuti di vario tipo abbandonati in alcune aiuole lungo il percorso, una volta arrivati in un’area di fronte a Piazza Amendola, poco oltre il Palazzo Guerra sede del Municipio, si presenta il … vivificante spettacolo riprodotto nella foto allegata: un cumulo di rifiuti, con in primo piano una sedia sgangherata, sempre in attesa da giorni di essere rimossa insieme a tutto il resto.
Eppure ci troviamo proprio di fronte a dove svolgono le loro funzioni gli Amministratori della città!!
Purtroppo, da quanto si legge, sono troppi gli esempi di … “mala pulizia” che vengono denunciati nei vari rioni, in centro e in periferia.
Ma, quasi si trattasse di questioni di poca importanza, la autorità preposte ai livelli decisionali ritengono evidentemente che “de minimis non curat praetor” e quindi, intensamente impegnati in “discorsi sui due (o più?) massimi sistemi”, rivolgono altrove i loro sguardi.
Non è sufficiente invocare l’alibi per cui si fa risalire la colpa di certe situazioni al comportamento scorretto, incivile – e sommamente deprecabile – di quanti sporcano senza alcun rispetto per la città, per se stessi e per gli altri, e in dispregio di ogni disposizione regolamentare in materia.
Occorre anche che ci siano vere azioni di contrasto e di dissuasione dal compiere certi atti, nonché una capillare, efficiente e razionale attività di raccolta e di smaltimento, in modo da dare alla città il meritato decoro, indispensabile quale primo impatto per chi visita i luoghi e gira per le strade cittadine.
Infine, e solo a titolo di alleggerimento, allego una terza foto scattata sempre sul citato percorso di fronte a Palazzo Natella: una vettura … ingabbiata in una recinzione per lavori stradali. Immagine “singolare?”; “fantasiosa?”; “fastidiosa per il malcapitato”; oppure degna di abbinamento ai “numeri della smorfia?”.