Fisciano: Goliardia come Fenice, dopo pandemia più vitale di prima!

Fisciano: Goliardia come Fenice, dopo pandemia più vitale di prima!

Come “vaticinato” dal Principe dei Goliardi il “Poeta Maledetto”, a. s. Avv. Marcello Feola, nell’anatemico poemetto parodico “il Virus  E – virato” tempo fa pubblicato sul nostro Giornale, “or che il truce morbo non ha più il “virulento” morso e sembra “E – virato”, “or che il sol monta in su la primaverile stagione, i giovin tornano a riempir le piazze, a cantare allegri ed a corteggiar ragazze; si odon nell’aria concitati accenti, le labbra e gli occhi son tutti ridenti; il popol scende nelle vie a far baldoria per feteggiar all’unison la vittoria”.

Sabato sera 14 maggio, all’”Anabeco” di Fisciano, ha avuto luogo una “solemnis caena in tabula Goliae” indetta dai Gran Pascià del Sultanatus Salernitanus Sacra Palma, l’Avv. Marcello Feola, goliarditer “Poeta Maledetto” e dall’Ing. Gianpiero Sicignano, golardicamente nomato “P’Ataturk”.

Alla ebriosa serata, hanno festevolmente partecipato, tra gli altri numerosi ospiti, i Goliardi “Lupin”, Cavaliere dell’Aquila Feltresca, a. s. Avv. Giovanni Michelangelo Cirillo, il “Clericus” della Goliardia torinese, Prof. Marco Casazza, docente di Fisica presso l’Università di Salerno, il biologo, anch’esso goliardo, Dott. Raffaele Marotta con l’avvenente consorte Rita,  due giovani rappresentanti della goliardia barese, Emanuele Caradonna Moscatelli e Flavio Faccia, Matteo Glenn Cirillo, studente in regia, recitazione e scenografia per il cinema presso della Montclair State University del New Jersey, attualmente in Salerno per scambi accademici, l’Avv. Francesco Pagnotta da Caserta con la moglie Raffaella e l’imprenditrice Olimpia Ansalone.

Ovviamente, Il vino è scorso a fiumi. Le abbondanti libagioni, oltre ad accompagnare le gustose pietanze, hanno allietato i commensali e tutti gli altri avventori del locale, con strambotti improvvisati e canzoni del repertorio goliardico, irridendo il virus con sberleffi e risate.

A conclusione della serata, il Poeta Maledetto e l’attrice Margi Villa Del Priore, magistralmente accompagnati alla chitarra dal goliardo Menestrello, Dott. Amedeo Montano, hanno declamato l’Ode “Inno a Bacco, Laude al Vino”, per celebrar la Vita che si gode. Pereat Tristizia!