Racconti Africani: un pranzo speciale

Racconti Africani: un pranzo speciale

Padre Oliviero Ferro

Un giorno, gli anziani risposero a un giovane che chiedeva di entrare nel loro consiglio: “Preparaci un grande pranzo, ma senza utilizzare né carne né pesce”. Il giovane rimase senza parole, perché non sapeva come fare. Suo padre se ne accorse e gli disse: “Figlio mio, che cosa ti preoccupa?” Rispose: “Devo preparare un pranzo di festa, ma senza utilizzare né carne né pesce. Come è possibile’”. Il padre gli disse: “tanto tempo fa, quando noi andavamo nella foresta e la caccia era stata    scarsa, noi mangiavamo dei funghi. Si possono utilizzarne diverse specie e di gusti diversi e questo non richiede né carne né pesce”. Il giovane se ne andò a raccogliere dei grandi panieri di funghi gustosi, li preparò il meglio possibile, li cosparse con una salsa deliziosa e li presentò agli anziani che si leccarono perfino le dita…E così fu ammesso nel gran consiglio.

Come dice il proverbio: “E’ con un piccolo fungo che lo scoiattolo striato è stato ammesso nel bwami (consiglio degli anziani); quello che l’uomo possiede, è con quello che progredisce” (utilizza le tue facoltà, i tuoi talenti per arrivare a degli incarichi più importanti. Non restare passivo, perché pensi di non potercela fare).