Salerno: il bacio, nella Chiesa dell’Annunziata, reading poetico

Anna Maria Noia

Una nuova e proficua iniziativa culturale da parte della Compagnia dei Poeti Erranti, responsabile Simona Genta. Si tratta di un reading poetico a tema, in atto domenica 24 marzo – ore 20 – presso la suggestiva location della chiesa dell’Annunziata a Salerno. Il luogo di culto è sito in via Portacatena. Tematica da sviscerare, in questa occasione: “In un bacio, saprai tutto quello che è stato taciuto”. Insomma, l’argomento verte sull’eterno sentimento dell’amore – nella prospettiva riflessa di un bacio. Che sia a stampo, alla francese, passionale (od appassionato), dolce oppure sensuale; timido, veemente, rubato. Il bacio, che ha incantato ed ispirato autori storici quale Catullo (il quale desiderava centinaia e migliaia di questi gesti) e Edmond Rostand – celebre autore di “Cyrano de Bergerac”, che afferma esso sia un apostrofo rosa tra le parole “T’amo”. E non solo scrittori, ma anche artisti “visivi” hanno prodotto tele e immagini, illustrazioni su questa vera e propria dimostrazione d’affetto. Quale Gustav Klimt, nell’omonimo dipinto ad olio del 1908. Quale, anche, Francesco Hayez. E tanti altri. Il bacio che suggella un’unione, il basium o savium; il bacetto od osculum (dal latino “Os, oris” – “bocca” – donde “orazione”, “oracolo”). Tanti, i tipi di bacio. Nelle varie rappresentazioni iconologiche e figurative, nell’immaginario collettivo – occidentale ed orientale. Ha centrato l’obiettivo, la cara Simona Genta, nel decidere il tema dell’incontro poetico, in un luogo sacro e bello. Proprio come un bacio, se dato per amore e non per ingannare (chi non ricorda il bacio di Giuda? A suggello di un tradimento…). Amore bello come un bacio, cantava (anche) Claudio Baglioni. Tornando a noi e alla manifestazione, si tratta di un evento che coinvolgerà numerosi verseggiatori che declameranno liriche di propria fattura – loro ideali “creature” – incentrate sul bacio e sulla silenziosa emozione che l’atto promana nell’animo, nell’intimo (sottaciuto) degli amanti, dei fidanzati, di chi si vuol bene – ricordare il rapporto, tutto catulliano, della passione impetuosa e del più tranquillo “bene velle”. Nello svolgersi del prestigioso happening, si terrà la contestuale premiazione dei vincitori dell’omonimo contest – quello, appunto, su “In un bacio, saprai tutto quello che è stato taciuto”. La serata prevede altri momenti ed occasioni culturali: ne prenderanno parte, infatti, gli allievi del liceo coreutico e musicale “Alfano I” di Salerno. Inoltre, allieteranno gli animi (e le menti) dell’uditorio e degli artisti le lectio magistralis a cura del dirigente scolastico Basilio Fimiani e dell’architetto Renaldo Fasanaro. A condurre il pubblico tra i suoni e i versi del reading lirico, un parterre di tre donne: la stessa Simona Genta, direttore artistico dell’evento nonché presidente della “Compagnia dei Poeti Erranti” – un ensemble quotata, con tante kermesse poetiche e letterarie (ma non solo) all’attivo; Arianna Michettoni – giornalista e addetta alla comunicazione nell’ambito del sodalizio; Maria Iniziato, collaboratrice della compagnia. Tanti anche gli sponsor e i partner dell’associazione e dell’happening. Un felice connubio tra arte e disposizione d’animo. Per il disperato bisogno di assoluto e di infinito, che la poesia – quella vera – veicola. Grande attesa, dunque, per “Il canto delle guance. Il bacio nella storia dell’arte” – che sarà sviscerato dall’architetto Fasanaro – e per “Studium fuit alma poesis” del docente e preside Basilio Fimiani. Per capire la “poiein”, la “nascita” – ovvero la poesia. In tutta la serata si vagheggerà la dolcezza del bacio. Si assaggerà quasi, per cui è una manifestazione da non perdere, sicuramente.