Salerno: al Teatro Nuovo plaudito talento di Fabio Brescia

Sergio Ruggiero Perrino

Teatro gremito. Risate assicurate. Presenza scenica forte. Recitazione precisa e coinvolgente.

Ecco gli ingredienti della performance di Fabio Brescia in scena ieri 16 Febbraio ed oggi 17 al Teatro Nuovo di Salerno.

Il titolo della piéce è “È proprio ‘na santarella”, liberamente tratto dalla bellissima commedia di Eduardo Scarpetta. Il linguaggio è moderno, le azioni sono moderne, i gesti sono moderni ma la sceneggiatura di Brescia ha solide radici nella commedia dell’arte di scarpettiana  memoria.

In un convento napoletano la madre superiora e 4 suore, alquanto strane, vivono tra preghiere ed inciuci. Hanno con loro anche una novizia, chiamata “santarella”, per le sue presunte virtù monacali. Anche alcuni uomini frequentano questo strano convento: il maestro di musica Felice Sciociammocca (dalla doppia vita: la mattina serio maestro di canto di “santarella”, la sera concertista in teatri di varietà), il cuoco Biase e il custode Michele (entrambi patiti per il lotto).

Tra gag esilaranti e schiamazzi roboanti finiranno tutti, suore comprese, sul palco di un teatro ad intrattenere un ignaro pubblico.

Ottima ed originale la scelta registica di Brescia di far recitare solo uomini in questa comica e pungente commedia che, come quella di Scarpetta, è una tagliente satira di costume contro il perbenismo borghese incarnato nella vita ambigua del maestro Felice Sciosciammocca.

Un plauso a Fabio Brescia per la bellissima recitazione, per la mimica e per l’istrionismo.