Atena Lucana: FdI, Bellomo “De Luca parla di polo fieristico senza conoscere bene fatti”

Il governatore De Luca nella sua tappa istituzionale di domenica 7 ottobre scorso a Padula, ha parlato di quelle che sono i propositi della regione per migliorare l’economia del Vallo di Diano, ha parlato infatti di costruire un polo fieristico nel Vallo di Diano. De Luca però non sa o non vuol ricordare che il polo fieristico nel Vallo era già una forte e florida realtà, le 15 edizioni in 25 anni hanno visto partecipare 250 espositore ad edizione, circa 100.000 visitatori l’anno con un indotto economico importante per l’economia del territorio. Il consigliere comunale Francesco Bellomo di Fratelli d’Italia, intervenuto sulla questione ribadisce che:” sono stati proprio i dirigenti di oggi che hanno determinato la chiusura di una bella realtà della fiera Mediterranea a San Rufo”. Le cariche politiche importanti per la questione oggi sono ricoperte dai compagni di partito del governatore De Luca, il presidente del parco Nazionale Cilento e Vallo di Diano, Tommaso Pellegrino,  l’assessore regionale Corrado Matera e l’assessore provinciale Paolo Imparato, sono tutti esponenti politici del nostro territorio che non hanno fatto niente per scongiurare la  chiusura della realtà fieristica del Vallo,  la loro incapacità di vedere aldilà del proprio naso, di tenere in considerazione il bene del territorio hanno di fatto impoverito l’economia e i cittadini del Vallo. E ora cosa si propone? La creazione del polo fieristico? Sono tutte belle parole, promesse elettorali che servono a questi signori solo per illudere ed ingannare i cittadini onesti, il Vallo non ha bisogno di discorsi vuoti di parole illusorie senza fondamenta, ha bisogno invece di persone capaci di rimboccarsi le maniche e operare per far crescere l’economia e la società anche a discapito dei propri interessi….in questi anni nessuno lo ha mai fatto. “Consiglierei al presidente De Luca – conclude Bellomo – di parlare in altri termini e tirare le orecchie ai suoi amici che in questi anni governano il territorio, perché siano più attenti alle esigenze della nostra terra”.