KUKAA KITAKO Sedersi

Padre Oliviero Ferro*

“Karibu, padiri. Kaa hapa”(benvenuto, padre, siediti qui). E mi danno la sedia più robusta, mentre loro si siedono dove possono: sugli sgabelli, sulle stuoie e comincia la chiacchierata. I bambini fanno capolino dalla porta. Qualcuno più coraggioso entra dentro e si “ammucchia” sull’unica stuoia libera. Si parla, si beve qualcosa. Si mangiano le arachidi bollite e le piccole banane. Insomma ci si sente bene insieme. Si imparano e si comunicano tante cose. Ognuno è curioso di sapere le notizie. Anzi ne aggiunge qualcuna. C’è chi fa le domande e non sempre ha delle risposte. Qualche bambino si è addormentato nell’ascoltare i discorsi dei grandi. Si stavano annoiando e preferiscono uscire fuori per tirare quattro calci alla palla. Qualcun altro è stato chiamato dalla mamma per fare qualche servizio. E visto che le cose vanno per le lunghe, lei ha pensato di preparare qualcosa da mangiare. Dopo il molto parlare, anche un po’ di fame sicuramente arriverà. E’ il momento di sgranchire le gambe e di fare un giro nei dintorni. Tanto ormai sappiamo che fra poco condivideremo un po’ di cibo. Così passano le giornate, ma non si può restare ancora per molto. Altri impegni ci aspettano. E’ stato bello stare con loro, sedersi vicino a loro e lasciare parlare i loro cuori.

* missionario saveriano