Pietrelcina: incontro regionale fine anno Gruppi di Preghiera Padre Pio

Michele Gagliarde

 

Nel giorno della festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe si è svolto l’incontro regionale di fine anno dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio nella chiesa conventuale di Pietrelcina intitolata proprio alla Sacra Famiglia per espressa volontà del Santo. Guidati da fra Enzo Gaudio, coordinatore regionale dei Gruppi, i partecipanti hanno avuto modo di vivere un momento forte di preghiera corale per ringraziare il Signore per l’anno appena trascorso e per il dono della famiglia, cellula portante della società che deve sempre di più mirare ad essere una viva scuola di Vangelo sull’esempio della Santa Famiglia di Nazareth.  Tra Rosario, Adorazione e Santa Messa, animata dal coro di bambini pietrelcinesi, l’incontro, impreziosito dalla presenza straordinaria del Prefetto di Benevento, dott.ssa Paola Galeone, e del Sindaco di Pietrelcina, Domenico Masone, è stato un’occasione per la comunità di Pietrelcina e per i numerosi Gruppi giunti da ogni parte della regione di stringersi intorno al Bambino Gesù nel clima gioioso e fraterno delle festività natalizie ma anche in un’atmosfera di intensa e fervida orazione. In un tempo in cui la famiglia va incontro a difficoltà sempre maggiori, i Gruppi hanno rivolto la loro supplica al Signore soprattutto a favore delle famiglie disgregate dal divorzio o colpite dalle difficoltà economiche, alle ragazze madri spesso abbandonate dai loro compagni, ai bambini mai nati e a quelli vittime di violenze e abusi spesso proprio fra le mura domestiche, ai figli che hanno subito la perdita di un genitore scomparso prematuramente e, in una parola, per tutte quelle situazioni in cui il disagio mette a dura prova la stabilità e, a volte, la sopravvivenza della famiglia stessa. I presenti hanno posto tutte queste intenzioni sotto lo sguardo del Bambino Gesù per intercessione di San Pio, il quale era animato da un amore tutto speciale per il Bambinello e ha  voluto istituire i Gruppi Preghiera proprio perché fossero, ad imitazione della Santa Famiglia di Nazareth, focolai d’amore e piccole Chiese domestiche. Al termine della celebrazione, infatti, ogni famiglia presente ha portato una rosa al Divin Bambino come segno di speciale consacrazione a Dio per intercessione della Sacra Famiglia di Nazareth e del frate stigmatizzato. Il tutto è stato reso ancora più suggestivo dalla presenza, in costume d’epoca, di una delle coppie di sposi di Pietrelcina che hanno da qualche mese avuto un figlio e che hanno partecipato, nei giorni scorsi, al Presepe Vivente di Pietrelcina. Dopo aver ringraziato il Signore per l’anno appena concluso, particolarmente intenso e ricco di benedizioni per la comunità pietrelcinese che ha riaccolto nel mese di febbraio il corpo di San Pio ritornato  dopo 100 anni nella sua terra natale e che ha dato il via, sotto la guida di fra Enzo Gaudio, a un rinnovamento dentro i Gruppi di Preghiera divenendo da settembre  la sede del Centro Regionale,  i Gruppi si sono promessi come proposito per il nuovo anno di ritornare, con una presenza ancora maggiore, a Pietrelcina  per riunirsi in un’unica grande famiglia nel nome di san Pio e invocare la Sua intercessione per l’opera da Lui creata e per tutti i fedeli che, ogni giorno, si pongono come figli sotto le ali paterne di questo gigante di santità.