Salerno: non basta Tagliamento, Galletto Carpedil combatte

C’è carbone nella calza per la Galletto Carpedil Salerno. Gara tirata contro la Matteiplast Bologna, le granatine però cedono clamorosamente nell’ultimo quarto, facendosi rimontare e poi battere col punteggio di 59-71. Campane che chiudono il girone d’andata ultime a quota 4 punti. Primo quarto equilibrato. Braida sceglie Tagliamento, Rauti, Fabbricini, Russo e Costa nello starting five ma parte meglio la formazione ospite: Salerno si sveglia con Russo a metà periodo, quando si porta in poco tempo dal 4-11 all’11 pari. Bologna prova una zone press aggressiva che sortisce frutti a metà, perché le campane restano in partita dopo i primi 10’ (17-19) e passano subito a inizio secondo quarto con Sapienza. Le locali registrano l’attenzione nei recuperi difensivi con De Mitri e Russo, peccano però a difesa schierata lasciando, a tratti, spazio alle imbeccate centrali delle felsinee che restano a contatto. Il contributo di Tagliamento è però decisivo, non certo soltanto in termini di freddezza dalla lunetta. Il vantaggio della Galletto Carpedil all’intervallo lungo è di +5 con allungo decisivo per il 35-30 di Costa, brava a finalizzare una bella azione corale. Alla ripresa Bologna grazia Salerno un paio di volte in avanti, non la terza e si rifà sotto. Le campane soffrono le incursioni di Tassinari e non sono brillanti in fase offensiva: Tagliamento sale in cattedra e prova a spaccare la partita con una tripla a metà quarto, poi allunga sul 44-37. Bologna reagisce: tre triple (due di Mini, una di Tassinari) inframezzate da un canestro di Tagliamento rimettono tutto in discussione sul  46 pari. Bologna mette il muso avanti, poi Costa lavora bene sotto le plance e fa 48 pari. Tagliamento show nel finale di tempo, il parziale è di 52-48 non senza animi nervosi sul parquet a causa (anche) di un tecnico precedentemente fischiato ai danni di Bologna. Il nervosismo gioca un brutto scherzo a Salerno, che nell’ultimo periodo parte pure bene tenendo il +5 grazie a una tripla di Rauti, poi si spegne. Le ospiti peccano sui liberi (12 su 21 la statistica finale), le granatine non ne approfittano e a 6’ dalla fine la bomba di Dall’Aglio sigla il sorpasso (55-57). Salerno rosicchia ma Mini è scatenata, ancora da fuori (57-61): da lì le campane affrettano le giocate e le emiliane prendono il sopravvento guadagnando la vittoria finale.