Salerno: Andrea Cozzolino si mostra deciso per le Primarie

Michele D’Urso

L’onorevole Andrea Cozzolino ha tenuto, nella nuova sede del PD in via Giacinto Vicinanza 42, un incontro politico. Il deputato, candidato alle primarie del PD dell’11 Gennaio 2014, ha dichiarato quali saranno i contenuti e le linee guida del suo programma politico. L’on. Cozzolino è apparso molto motivato, confidando nella fiducia di riuscire a portare il governo di centro-sinistra a capo della Regione entro Marzo, interrompendo così il mandato del reggente Caldoro. Il suo programma si fonda su tre obiettivi principali: radicale lotta alla corruzione, produrre ricchezza usufruendo dei fondi europei, dare un segnale forte in ambito edilizio. Per l’Onorevole è finito il tempo del confronto, poiché Caldoro ha governato senza opposizione da 5 anni. Mandato che è stato poco produttivo, se pensiamo che stiamo perdendo i fondi europei (rischiamo che 2 miliardi ritornino all’Europa), ed azzerando ogni politica di crescita. Ecco i cambiamenti da lui proposti nelle 260 settimane di carica previsti dalla presidenza regionale: per la radicale lotta alla corruzione intende dotare la Regione di un’autorità contro la corruzione, calcolando che ogni anno il bilancio sfiora i 25 miliardi, di cui 9 solo il sistema della Sanità . Fondare perciò la sua gestione sul controllo e la tracciabilità, con la totale trasparenza dei fondi investiti. Massimizzare l’eccellenze che la nostra regione offre: l’Università, il campo logistico valorizzando il sistema portuale, investire nel campo metalmeccanico ed agro-alimentare. Una grande importanza ha anche il settore edile, la cui eccessiva spinta ha prodotto un danno sia ambientale che economico. Suo proposito è quello di prorogare una legge urbanistica che limita i lavori edili a favore del risanamento ambientale. Grande spazio vuole riservare anche ai giovani. Prima di tutto ringiovanire la “macchina” della Regione, “obloseta nell’eta”, tramite un progetto Erasmus che richiama i tanti giovani ad andare nelle migliori pubbliche amministrazioni d’Europa, per poi tornare e mettere le nuove competenze al servizio della regione. Infine intende usufruire dei fondi europei, affinchè diano ai ragazzi la possibilità di formarsi dentro il sistema produttivo, abbassando così il tasso di disoccupazione. Un grande appuntamento ci aspetta l’11 Gennaio prossimo, dove si auspica una grande mobilitazione dei salernitani e di tutti i campani.