Roma-Inter: tutte le strade portano al gol

Alessandro Francesco Russo

Match clou delle 12° giornata è la sfida dell’Olimpico tra la Roma, sempre più seconda e solitaria forza del campionato, e l’Inter  di Mancini. Oltre alla caratura tecnica degli avversari , la Roma parte col carico psicologico causato dal gol di Pirlo allo scadere che permette alla Juve di allungare ancora sui giallorossi. Roma che inizia a tutta forza e dopo una strepitosa azione di Ljajic sulla fascia trova il gol del vantaggio con un facile tap-in dell’ivoriano Gervinho. La partita è bella come poche, forse la migliore partita da inizio stagione, con continui ribaltamenti di fronte da una parte e dall’altra. L’Inter trova però il pari in seguito ad una azione da corner allo scadere del primo tempo, quando Ranocchia sovrasta i marcatori capitolini e infila di testa il pari. Secondo tempo che si apre  nel modo spettacolare con cui si era concluso il primo, azione fantastica del terzino Cholevas che dribbla mezza difesa nerazzurra, completamente in bambola, ed insacca con un diagonale perfetto. Partita che continua a cardiopalma, infatti è Osvaldo complice una sfortunata deviazione del difensore romanista Manolas a trovare il secondo pareggio di giornata. Alla Roma conscia della vittoria pomeridiana della Juve il pari non può andar bene e quindi si spinge immediatamente alla ricerca del gol vittoria. A firmare il terzo vantaggio è il centrocampista Pjanic che trasforma in oro una palla sporca difesa caparbiamente da capitan Totti. Pjanic alla fine si conferma migliore in campo quando al primo minuto di recupero realizza una perla su punizione che fissa il risultato sul 4-2 per la Roma. Finisce così uno dei migliori match del campionato che ha messo di fronte due buone squadre e che ha finalmente dimostrato che quando vengono messi da parte tatticismi e schemi difensivi a favore del bel gioco l’unico a guadagnarne è lo spettacolo.