Bracigliano: consiglio comunale, solidarietà all’assessore Cardaropoli

Rita Occidente Lupo

Consiglio comunale accorsato, per esprimere la solidarietà all’assessore Giovanni Cardaropoli, per “il vil atto” le parole unanimi, di cui è stato oggetto. “Era la notte tra il 12 ed il 13 novembre del mese in corso- ha prorotto il Sindaco Antonio Rescigno- allorchè al rientro da Bruxelles, per reperire fondi per la gestione amministrativa, informato che alle spalle della casa comunale, l’autocompattatore andava a fuoco. Di lì a poco, che anche due vetture in Via Donnarumma, dell’assessore Giovanni Cardaropoli. Tali atti non sortiscono altro effetto che quello di danneggiare i beni pubblici. Inoltre, nei confronti di un assessore leale, impegnato costantemente al benessere civico, senza scopi lucrativi o opportunistici, il gesto si tinge ancora maggiormente di assurdità. Inoltre, ora saranno i cittadini, a dover contribuire all’acquisto del mezzo comunale danneggiato. In questi giorni, palpabile la solidarietà in primis dell’opposizione: tempestivo il consigliere Gianni Iuliano, nell’attestare la sua vicinanza a Cardaropoli, congiunta a quella delle associazioni in loco, dei politici amici e dell’intera comunità. Le Forze dell’Ordine hanno alacremente lavorato già dalle prime battute, per pervenire all’individuzione degli autori di tale atto.” Alle accorate parole di Rescigno, ha rimarcato Iuliano: “Non possiamo delegittimare la politica dinanzi ad atti ignominiosi. Nel nostro piccolo paese, importante restare uniti, per costituire una forza. Vero atto di vigliaccheria, quello subito da Cardaropoli, che ha creato senza dubbio allarme anche per la ricaduta sulla famiglia, ma nonc’è da temere, in quanto chi ha tramato nell’ombra, perchè senza il coraggio d’affrontare a viso aperto le situazioni!” Commosso Cardaropoli ha ringraziato l’assise e quanti gli hanno attestato vicinanza, confessando che il danno subito, principalmente di natura morale, giacchè il suo operato, sempre nella direzione della legalità, per il benessere civico, non gli lasciava presagire tale sabotaggio. Di qui qualche incertezza, dopo l’accaduto, nel continuare un cammino d’impegno politico, scelto per passione. Ma la vicinanza dell’intero paese, la caparra che il male non deva mai sopraffare i buoni propositi e la voglia di fare perseguendo il bene comune!