Salerno: presentata II ediz. ‘Le piazze del rugby’

Emanuela Centanni

Anche quest’anno avrà luogo nella sua seconda edizione l’evento ‘Le piazze del Rugby’ organizzato e promosso dall’ASD Arechi Rugby con il patrocinio del comune di Salerno e della provincia,del CONI e della Federazione Italiana Rugby.Stamane si è tenuta presso il comune di Salerno la conferenza stampa di presentazione dell’evento a cui hanno partecipato Roberto Manzo,presidente dell’Arechi Rugby,Mimma Luca delegato provinciale CONI Salerno,Marco Petillo consigliere comunale delegato allo sport.Si tratta di una manifestazione importante per la città di Salerno attraverso cui coinvolgere un gran numero di giovani accomunati dalla stessa passione per lo sport :a tale scopo le piazze che ospiteranno tale manifestazione si prestano mediante una maggiore visibilità a creare un punto di contatto con i giovani per uno sport che,affermato nel panorama internazionale,sia di massa e non di elite.Il presidente Manzo ha sostenuto che questo evento costituisce il culmine della perfect season conseguita dai Dragoni,un anno di prestigioso successo in cui la squadra ha riportato 16 vittorie consacrandosi come indiscussa protagonista del campionato di serie C.La manifestazione mira a valorizzare il rugby e promuovere i suoi valori cardini come il rispetto delle regole,il fairplay,lo spirito di squadra e avvicina i giovani di età compresa tra i cinque e i quindici anni.L’evento prevede quattro giornate:la prima il 12 Maggio presso Piazza S.Agostino,la seconda il 15 Maggio presso piazza Cavour; la terza il 19 Maggio presso il Lungomare Marconi e il 27 maggio l’evento avrà il suo epilogo presso il centro sportivo Terzo Tempo di S.Mango Piemonte in cui  saranno presenti tutte le scuole coinvolte nel progetto.Tra le scuole elementari e medie possiamo ricordare la partecipazione della scuola secondaria di I Grado Lanzalone-Posidonia,l’istituto Barra e la scuola media statale Pirro.Il tour didattico esplorativo consta di tre momenti principali:il primo momento è quello dell’apprendimento in cui i ragazzi potranno conoscere le regole scritte e ‘non scritte’ del rugby;il secondo momento vede protagonisti i giovani stessi che avranno la possibilità di giocare un tipo particolare di rugby a seconda delle età(dal rugby-acchiapparello al touch-rugby);infine il terzo momento costituisce un momento peculiare di forte coesione e unione per i giocatori che consiste nel mangiare insieme all’interno di un ambiente di festa e condivisione.Questa manifestazione è tesa a consegnare nelle mani dei giovani l’immagine di uno sport sano e educativo.