Cava de’ Tirreni: Galdi “Un anno all’insegna delle opere pubbliche”

Rita Occidente Lupo

Un anno febbricitante di opere pubbliche e di grandi cambiamenti anche nell’assise comunale. Che il sindaco Marco Galdi ha cercato acrobaticamente di sottrarre al commissariamento, rimpastando e rimescolando, quand’è stato necessario, deleghe e ruoli. Dopo alterne vicende, cambio della guardia anche del vice sindaco, non senza polemiche da parte di Giovanni Del Vecchio, che ha lanciato le sue dichiarazioni “La città deve sapere” non accettando d’esser escluso dalla rosa comunale. Ora, col nuovo anno, si riprende il cammino, si continua a lavorare per il bene della città. Nella conferenza stampa di fine anno, Galdi ha elencato interventi sostanziali per il territorio: rimozione di prefabbricati, con assegnazione alloggi a Santa Lucia e Pregiato ed attenzione a nuclei ancora tra le lamiere, con lo stanziamento assistenziale di fondi. Anche la cultura, ha registrato grandi eventi, che hanno fatto parlare di sè, portando nella Cittadina dei Portici anche numerose presenze straniere. Dalla Notte della Cultura, alle Corti dell’Arte, un tour che ha spaziato sul territorio, incisivizzando anche il discorso ambientale. In tale otttica, il novello Puc, che dovrebbe ridisegnare anche la mappatura sanitaria. Così come il cantiere a cielo aperto che, dopo lo spaccato natalizio, renderà animata Piazza Abbro, tra operai ed attrezzi meccanici. Insomma, malgrado venti contrari, un anno che tutto sommato non chiude battenti su bilanci passivi ed affanno amministrativo: il che, in tempi di magra degli enti, la dice lunga in termini di sopravvivenza!