Agropoli: Magna Grecia , disappunto chiusura ospedale
La cooperativa Magna Graecia formata da medici e pediatri di base sente il dovere di esprimere il proprio disappunto per la chiusura dell’ospedale di Agropoli, che assicura anche nella pochezza delle risorse un punto di riferimento vitale ed insostituibile . I medici che vivono quotidianamente le difficoltà di una sanità cosi poco articolata e distribuita sul territorio chiedono che siano salvaguardate le strutture dell’emergenza (utic e la rianimazione) e giudicano insufficiente e gravemente lesivo per il diritto alla salute delle nostre popolazioni il piano della direzione dell’asl che vuol risolvere l’emergenza con l’autoambulanze. Siamo contrari ad ogni logica di aziendalizzazione della sanità perchè al di là di ogni bilancio v’è il malato , e il sistema sanitario deve produrre salute per le parti più deboli della società. Forti della esperienza di una medicina del territorio siamo disponibili a collaborare con le parti sociali e la direzione dell’ Asl ed auspichiamo per questo una ridefinizione della piano sanitario.