La raccolta degli usi della provincia di Salerno

 Nicola Crisci*

(Salerno, Camera di Commercio, Poligrafica F.lli Ariello s.a.s., 2013, 335), aggiornata al 2010, consultabile on-line, pubblicata dopo un ventennio, è stata presentata dalla Commissione per la revisione deli usi. La Commissione, presieduta da Antonio Bassi, è composta da esperti giuridici e  rappresentanti dei settori agricoltura, artigianato, industriale, commerciale e creditizio. La revisione è del segretario generale Raffaele De Sio ed il ventennale coordinamento delle ricerche è  della segretaria dell’Ufficio Albi e ruoli Angiolina Liguori. Con la collaborazione di 10 Comitati tecnici per le materie contrattazione in genere e comunioni tacite familiari (1), immobili urbani e fondi rustici (2), zootecnici, agricoltura, silvicoltura, caccia e pesca (3), industria alimentare (4), industria delle pelli, dell’abbigliamento, dell’arredamento e delle industrie tessili (5), delle industrie del legno, della carta, poligrafico e fotocinematografico (6), industrie estrattive, chimiche, gomma elastica e delle industrie varie (7), industrie metallurgiche, meccaniche, trasformazione di minerali non metalliferi (8), credito, assicurazioni, borse valori (9) e “Prestazioni varie di opera e di servizi, usi marittimi, terrestri, aerei e della cinematografia” (10).

            Segue un Indice, con sette Titoli e relativi Capitoli.

            Un’Appendice (p. 315 a 335) con Tavole dei pesi e delle misure, Tabella riassuntiva delle percentuali di mediazione di immobili urbani anche di aziende industriali, artigiane e commerciali e di compravendita di immobili rustici, Dizionario di vocaboli e di clausole aventi significato consuetudinario e Tabella delle misure locali delle superficie agrarie della Provincia di Salerno.

            La nuova Raccolta, scrive il presidente della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Salerno, Guido Arzano, è adeguata ai dettami normativi nazionali e comunitari, conserva al contempo alcuni antichi comportamenti e terminologie che tengono vive la tradizione e la storia economica della nostra provincia. La pubblicazione sarà consultabile on-line sul sito della Camera di commercio di Salerno.

            Consigli operativi sono stati proposti dal Segretario generale Raffaele De Sio da Giovanni Rusticale, già segretario generale ed attivo nell’area culturale, fondatore e direttore della rivista il follaro ed anche promotore della nuova Raccolta, si è soffermato sull’evoluzione normativa degli usi per le diverse situazioni territoriali, zonali e comunali, segnalando che le Camere di Commercio sono osservatorio economico e voce del localismo.

            Certamente la Raccolta degli usi vigenti è un indispensabile strumento di consultazione non soltanto per gli operatori economici, ma per tutti, essendo fonti del diritto, come detta l’art. 1, sub n. 4, Delle disposizioni sulla legge in generale e i successivi articoli: “8, USI. Delle materie regolate dalle leggi e dai regolamenti gli USI hanno efficacia solo in quanto sono da essi richiamati. Le norme corporative – (ora, collettive con diversa efficacia) – prevalgono sugli usi, anche se richiamati dalle leggi e dai regolamenti, salvo che in esse sia diversamente disposto”.

            Per l’art. “9. Raccolta di usi. Gli usi pubblicati nella raccolta ufficiali degli enti e degli organi a ciò autorizzati si presumono esistenti fino a prova contraria”.

            Premesso che l’art. 1374- Integrazione del contratto detta “Il contratto obbliga le parti non solo a quanto è nel medesimo espresso, ma anche a tutte le conseguenze che ne derivano secondo la legge, o, in mancanza, secondo gli usi e l’equità” gli usi, fonte del diritto, sono ancora espressamente richiamati, per il lavoro con l’art. 2078: “Efficacia del contratto collettivo sul contratto individuale. In mancanza di disposizioni di legge e di contratto collettivo si applicano gli usi. Tuttavia gli usi più favorevoli ai prestatori di lavoro prevalgono sulle norme dispositive di legge”.

            Gli usi non prevalgono sui contratti individuali di lavoro, ma è da ricordare che sono richiamati in circa 100 articoli del nostro Codice civile, come risulta dai previsti indici analitico-alfabetici, anche con la voce “Uso” ed in varie altre leggi e norme particolari.

            Riteniamo segnalare per eventuali pertinenti ricerche applicative il volume Disposizioni sulla legge in generale a cura di Achille de Nitto (Milano, Giuffrè Editore, 2012, 306) con commenti per articoli e relativa vasta Bibliografia e Sommari, con Bibliografia e Sommario sub art. 9.

            In contrasto a quanto riportato in nota alle Disposizioni alle leggi in generale ai commentari,  ai codici del lavoro e ai manuali l’art. 18, comma 17, del d.l. 6 luglio 2011, n. 98 (Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria), convertito, con modificazioni, nella legge 15 luglio 2011, n. 111, ha disposto, limitatamente all’art. 43, (Decreto legislativo 23 novembre 1944, n. 369. Soppressione delle organizzazioni sindacali fasciste e liquidazione dei rispettivi patrimoni) il venir meno dell’efficacia abrogativa, con la decorrenza dal 16 dicembre 2010.

            Per il lavoro, attualmente fuori catalogo, è il classico Gli usi aziendali di Luciano Spagnuolo Vigorita, ordinario di diritto del Lavoro nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Milano (Napoli, Editore Murano, 1965).

            Sul Contratto collettivo e contratto aziendale ed appunti di Bibliografia e di Giurisprudenza con il commento sub art. 2077, segnaliamo Raffaele Foglia, sub art. 2187 – USI – nei rapporti di associazione agraria, Ilaria Romagnoli e sub art. 2239 (Norme applicabili) sul lavoro subordinato, in particolare: rapporti di portierato, prestazioni di vigilanza, custodia e pulizia di edifici destinati ad abitazioni relativi al trattamento economico, alle festività ed ai riposi e sub art. 2240 sulle Norme applicabili al lavoro domestico, il commento di Fabrizio Miani Canevari commentario nella stessa Collana diretta da Cesare Ruperto (Milano, Giuffrè, 2012).

            Sugli USI, fonti della legislazione e della contrattazione collettiva, soprattutto territoriale e aziendale non si trovano particolari approfondimenti.

            Per gli operatori e per i giuslavoristi soprattutto rinviamo ad alcune sentenze della Corte Suprema di Cassazione, in ordine cronologico, per orientamento: Cass., 12 luglio 1986, n. 4517; Cass. 24 agosto 1990, n. 8640; Cass. 25 novembre 1990, n. 1316; Cass. 3 aprile 1996, n. 3092; Cass. 10 settembre 1997, n. 8870; Cass. 4 marzo 1998, n. 2363; Cass. 11 marzo 2010, n. 5872; Cass. 17 marzo 1999, n. 2429; Cass. 25 novembre 1999, n. 13160; Cass., 5 maggio 2005, n. 9342; Cass. 3 aprile 2006, n. 7756; Cass. Sezioni Unite, 13 dicembre 2007, n. 26107. Cass. 11 marzo 2010, n. 5872;

            Alcune aggregazioni di materie nei Comitati tecnici e nel Titolo VII dedicato a Altri USI suscitano dubbi nei profili economici ed anche giuridici, come può emergere dalle motivazioni in fatto e in diritto delle citate sentenze e da altre Raccolte, per esempio, delle province di Brescia, di Piacenza e di Lucca. Segnaliamo Prestazioni varie d’opera e di servizi senza correlazione con la normativa del lavoro rileggendo il primo comma dell’articolo 35 della Costituzione: “La Repubblica tutela il lavoro (artt. 1, 37, 38, 99) in tutte le sue forme ed applicazioni (Codice civile 2060-2134).

            Per i futuri aggiornamenti sono consigliabili approfondimenti con relative indagini, ricerche ed analisi promuovendo incentivazioni esterne con istituti professionali tecnici e con l’Università degli studi con esercitazioni e tesi di laurea. La Sezione di Salerno del Centro Nazionale Studi di Diritto del Lavoro Domenico Napoletano è disponibile per un incontro programmatico, anticipando per il prossimo volume anche un’Appendice in materia di economia, diritto e giurisprudenza.

* Avvocato. Docente f.r. di Diritto del Lavoro nell’Università degli Studi. Presidente onorario della Sezione di Salerno del CNSDL Domenico Napoletano.

Collaborazione tecnica avv. Immacolata Guerrasio – Mercato S. Severino (SA).