Mercato San Severino: aula consiliare dedicata a Carmine Manzi

Nel corso di una cerimonia sobria e significativa, è stata intitolata, nel pomeriggio giovedi’ 11 aprile, l’Aula Consiliare del Comune di Mercato S. Severino al poeta e scrittore Carmine Manzi. Presenti alla manifestazione amici ed estimatori del letterato scomparso, amministratori comunali, rappresentanti delle istituzioni e del mondo della cultura, il deputato Tino Iannuzzi e gli ex parlamentari Carmelo Conte e Alfonso Andria. Dopo la scopertura della targa, il sindaco Giovanni Romano ha tenuto il discorso ufficiale  con il quale ha illustrato, attraverso un’ampia e nutrita documentazione, le tappe della vita letteraria di Manzi e l’impegno dello scrittore nella vita amministrativa, con riferimento agli anni 50, periodo del sindacato del poeta. “Abbiamo voluto intitolare l’aula consiliare al nostro illustre concittadino” – ha dichiarato Romano – “nella considerazione dei suoi meriti letterari e dell’impegno civico che, nei difficili anni del dopoguerra, egli  dedicò a favore del popolo e del territorio. E’ stato, tra l’altro, l’unico cittadino che ha portato in alto il nome della nostra Città, al di fuori dei confini nazionali e, per questo gli siamo grati e vogliamo che resti in mezzo a noi, con il suo esempio ed il suo credo nei valori, come riferimento per le nuove generazioni”. Dopo l’apprezzato intervento di Giovanni Romano, l’arcivescovo emerito mons. Gerardo Pierro, amico di Carmine Manzi, ha portato la propria testimonianza ed ha rivolto un sentito ringraziamento all’Amministrazione Comunale di Mercato S. Severino per la decisione di legare al nome di Carmine Manzi l’aula del Consiglio Comunale. Grande emozione ha suscitato la lettura di alcuni scritti di Manzi, interpretati dall’attore e regista Pasquale De Cristofaro, tra cui il discorso pronunziato in occasione dell’insediamento a sindaco. E’ seguito  un concerto, patrocinato dall’E.P.T. di Salerno, a cura del maestro Costantino Catena, apprezzato interprete di musiche di Chopin e Liszt. La manifestazione è stata condotta dal giornalista Franco Esposito, direttore di Telecolore. Numerosi i messaggi pervenuti dalle maggiori cariche dello Stato, del mondo culturale e del giornalismo tra cui quello dei Enzo Iacopini, presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti.