“Raccontando”: in libreria le fiabe di Carmine Ferrara

Rita Occidente Lupo

A mille ce n’è…Così iniziava tempo fa, un disco in vinile, che faceva sognare i bambini, in quanto li avviava già in quel mondo onirico, pullulato di fati e maghi, orchi e streghe, collocato nello spazio privilegiato della fantasia. Sono davvero lieta di poter annunciare la pubblicazione delle fiabe del giovane Carmine Ferrara “Raccontando”-Cecom, da me curate per far sì che le stesse illustrazioni grafiche, come la copertina curate dall’autore, possano essere un unicum nel filo della narrazione. Le fiabe, che un  tempo la nonna amava raccontare cullando il piccolo per il riposo notturno, accanto al suo capezzale più o meno confortevole, oggi sembrano riposte nella soffitta dei ricordi. E fanno parte di quell’immaginario che ancora riesce a strappare il sorriso all’infanzia, facendo crescere la voglia di vivere in un contesto al di là del tempo, irreale, capace di catturare l’attenzione e di rapire la voglia di vivere. Le Fiabe, dalla notte dei tempi orientale, a quelle che il nuovo millennio non sa più narrare. La voglia comunque d’intrattenere i più piccini, di catturare la loro attenzione durante momenti particolari della giornata, di distrarli dal brutto, che spesso imbratta la stessa infanzia, unica molla che spinge anche chi non è capace d’inventiva, ad improvvisarsi neo narratore per diletto. Senza alcuna pretesa, anche Carmine Ferrara sperimenta tale ruolo, spinto dal solo desiderio di voler approcciare ai piccoli nel modo migliore. In ossequio alle tradizioni di un tempo, allorquando erano principalmente i nonni ad affabulare. Oggi, nel nuovo modo di far anche cultura contemporanea, Ferrara si pone come animatore, come acrobata del sogno, vergando delle fiabe semplici, essenziali, che possono ancora lasciare sospeso l’uditore, con un finale a sorpresa, intriso di morale favolistica. In questo primo tentativo editoriale, l’autore non ha altra pretesa che quella di raccontare, nel modo più semplice possibile, qualcosa che ancora possa distrarre da giochi violenti e da spettacoli cruenti. C’era una volta… sull’onda dell’immaginazione, per potersi stupire della vita, che ancora lancia segnali positivi, a chi riesce a viverla nella convinzione che il bene, non tramonta mai!