L’Italia dei partiti

di Rita Occidente Lupo

L’onorevole Cicciolina, anche lei profumatamente parcellizzata con una cospicua pensione governativa, dopo le 20.000 presenze del 1987, che la portarono tra gli scanni parlamentari nella X legislatura, seconda solo a Pannella, ridiscende in campo. Ma Ilona Staller non ha mai smesso di far politica, accettando anche la sfida d’un eventuale sindacato a Monza ed optando per la formazione d’un nuovo partito per le prossime competizioni. Sottoscritto l’atto legislativo nei giorni scorsi col suo compagno, il “sexy avvocato” Luca Di Carlo e lo statuto del “Dna”, nuova formazione politica. Due presidenti per la neo formazione, che scende in campo con riforme tese a legittimare diritti, senza regole e convenzioni sociali. Tenendo presente l’impegno della Staller e le sue idee, a proposito di Monza, di voler render la città “più eccitante”, nell’attuale empasse politica non c’è da meravigliarsi più di nulla. Andrebbe un attimo rivisto il concetto di politica, giacchè tutti oggi dicono d’avere idee e sfoggiano creatività, nell’affossare il Paese, in nome di diritti civili da voler trascinare in barba ad ogni etica e pubblico decoro!Foto Wikipedia