L’ Avocado

Giovanna  Bergamasco

L’Avocado ((Persea americana Mill.) è un frutto che appartiene alla famiglia delle Lauraceae e ha avuto origine 5000 anni prima di Cristo nell’ America Centrale (Messico, Guatemala, Antille ) e conosciuto già in epoca precolombiana. Oggi l’Avocado è diffuso in America Latina, California e Florida, mentre nel Mediterraneo è presente in Israele e Spagna. Fu importato in Europa nel 1600 e, a quei tempi, costituiva l’alimentazione base del Messico per gli Aztechi e i Maya  e il resto dei poveri, mentre invece era riservato in Europa all’aristocrazia e alla ricca borghesia. L’avocado, considerato un cibo afrodisiaco, conquistò proprio per questo gli spagnoli che lo trapiantarono nel Mediterraneo, portando in Europa non solo il frutto ma anche le sue virtù. Sempre per lo stesso potere afrodisiaco si dice che Luigi XV, re di Francia, fosse un grande estimatore dell’avocado.  L’avocado è un ottima fonte di antiossidanti come la vitamina E e il glutatione che, insieme al beta-sitosterolo (una sostanza in grado di abbassare i livelli di colesterolo), aiutano a prevenire le malattie cardiovascolari. Questo frutto è anche una discreta fonte di potassio e di vitamine del gruppo B. L’albero è di taglia media e misura circa 10 metri di altezza (ma può raggiungere anche i 15/20 metri) e il frutto ha forma di pera, lunga dai 7 ai 20 centimetri, con un peso che può variare dai 100 ai 1000 g. Presenta inoltre un grosso seme centrale di 3-5 cm di diametro e la sua polpa è di colore giallo-verde o giallo pallido. Esistono alcune varietà di avocado ma le più famose sono la Fuerte e la Hass. Sino alla fine degli anni ’20, negli USA la varietà più popolare di Avocado era la Fuerte, trovata in Messico da Carl Schmidt nel 1911 e coltivata in California. Venne così chiamata perché fu l’unica varietà a sopravvivere alle gelate dell’inverno del 1913, segno di una pianta particolarmente vigorosa (Fuerte in spagnolo).Nel 1926 un postino di Los Angeles, Rudolf Hass, acquistò e piantò vari semi di Avocado allo scopo di iniziare una piccola piantagione. Una pianta attirò l’attenzione di Hass perché era molto vigorosa e i suoi frutti erano di ottima qualità. Hass brevettò la pianta nel 1935 e, come ci racconta lui stesso, l’unica cosa che sapeva di quel seme fortunato era che proveniva dal Guatemala. Ma la pianta che lo aveva originato non venne mai trovata ed è tuttora ignota la provenienza precisa della varietà che oggi chiamiamo Hass. Da quel momento l’Avocado Hass cominciò a diventare sempre più popolare sino a prendere il posto dell’altro, il Fuerte, e toccare la cima nella classifica delle preferenze. In USA crescono più di 20 varietà di avocado, piuttosto differenti come forma, grandezza, colore e aspetto della scorza. I più saporiti sono quelli piccoli, a forma di pera e con la buccia liscia e scura. Gli avocado sono considerati una risorsa di grassi e proteine più facilmente digeribile tra tutti i cibi, giacché sono costituiti per l’80% da grassi salubri e per il 15% da proteine. Forniscono infatti più proteine del latte vaccino e i loro grassi sono utili nella costruzione cellulare e aiutano ad abbassare il colesterolo, mentre rappresentano una risorsa energetica che può essere bruciata dall’organismo come carburante. Negli avocado è stata recentemente scoperta anche la presenza di luteina, un carotenoide che aiuta a prevenire alcuni tipi di cancro (in particolare relativi alla prostata ed alla cervice) e che gioca un ruolo di primaria importanza nella salute dell’occhio. Gli Avocado sono provvisti complessivamente di 14 minerali, ognuno dei quali regola una funzione organica e provvede a stimolare la crescita: il ferro ed il rame, in particolare, aiutano nella rigenerazione dei globuli rossi e nella prevenzione dell’anemia nutrizionale. Contengono inoltre potassio in quantità maggiori delle banane e si sa che il potassio è uno degli elementi di cui l’uomo moderno ha più che mai bisogno. Ma, oltre al potassio, l’Avocado comprende altri 24 principi nutritivi essenziali: carboidrati, proteine, fosforo, vitamina E, vitamine del gruppo B, caroteni, dalla fortissima azione antiossidante e perciò questo frutto rappresenta un valido aiuto per rafforzare le difese dell’organismo e contrastare i processi di invecchiamento. In aggiunta a ciò è utile sapere che combatte anche gli effetti del fumo e dell’inquinamento ed è maggiormente indicato  per coloro che si sentono sempre stanchi. Per finire, non si possono dimenticare i benefici effetti che l‘Avocado esercita a favore degli atleti o di chi segue un’alimentazione strettamente vegetariana (a causa della ricchezza di proteine che questo frutto possiede), così anche l’aiuto che fornisce ai bambini nella fase della crescita, alle donne in gravidanza oppure a chi è convalescente. In sostanza, è consigliato a tutti. E forse non è un caso se –  tempo fa mi sembra di aver letto da qualche parte – Hemingway lo descrisse così “un cibo che non ha rivali tra i frutti, il vero frutto del paradiso”.