Salerno: Giovi, Air Finders rinviene resti soldato tedesco

Questa mattina in località Giovi Piegolelle i membri dell’Associazione Salerno 1943 Air Finders hanno rinvenuto i resti di un soldato tedesco rimasto ucciso durante la battaglia di Salerno. La scoperta è stata effettuata da Pierpaolo Irpino, Luigi Fortunato, Angelo Martucciello e Matteo Ragone. Il gruppo aveva organizzato una breve uscita di allenamento in preparazione di un’escursione alquanto impegnativa in alta Irpinia. Si sono quindi recati nella zona collinare di Salerno dove durante l’Operazione Avalanche infuriarono sanguinosi combattimenti. Dopo aver percorso alcuni metri ritrovando mediante l’ausilio dei metal detector di cui dispongono le immancabili schegge che caratterizzano il campo di battaglia, la loro attenzione è stata attirata da alcuni bottoni in alluminio della divisa tedesca. Continuando a scavare è venuta fuori una moneta del Regno d’Italia, alcuni proiettili e un piastrino di identificazione. A quel punto sono cominciate a comparire anche le prime ossa e i volontari si sono resi conto di aver trovato il punto in cui era stato evidentemente sepolto un caduto della Wehrmacht. Sono state prontamente avvisate le autorità competenti. Il soldato dovrebbe essere un mitragliere in quanto è stato rinvenuto anche un frammento del manico in bachelite della mitragliatrice MG42. La stampigliatura sul piastrino è 3./ Jnf. Ers. Btl. 67 657 AB. Si tratta quindi del soldato matricola 657, un rimpiazzo del 67° battaglione di fanteria, 3^ compagnia, gruppo sanguigno AB. Le autorità germaniche dovrebbero essere in grado di risalire con queste informazioni all’identità del caduto. E’ questo il secondo cadavere di militare tedesco ritrovato dai componenti dell’Associazione. Infatti il 19 maggio del 2008 essi rinvenirono a Croce di Cava i resti di un altro soldato della Wehrmacht che era rimasto ucciso e sepolto all’interno di una trincea il 23 settembre del 1943. Proprio qualche mese fa le autorità di Berlino hanno comunicato a SALERNO 1943 il nome del caduto, Wilhelm Hescnauer di 19 anni, e restituito loro il piastrino di identificazione recuperato in tale circostanza. Salerno 1943 è nata nel 2007 grazie all’impegno di un gruppo di amici appassionati di storia locale. Nel corso del tempo i suoi volontari hanno ricostruito le storie di decine di militari di terra e di aria che persero la vita nei pressi di Salerno. Infatti l’Associazione si occupa anche di preservare la memoria degli aviatori che durante gli anni della seconda guerra mondiale  precipitarono con i loro aerei in Campania e nelle regioni limitrofe. Finora i Salerno AIR Finders hanno rintracciato i punti d’impatto di 14 aerei caduti nella nostra regione. L’Associazione non ha finalità di lucro, è apolitica, apartitica e ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie tra i popoli. Gli scopi statutari sono la raccolta, catalogazione, conservazione, il restauro, ma soprattutto la condivisione di tutto il materiale bellico e non, inerente al secondo conflitto mondiale, che ebbe come scenario di guerra Salerno e la sua provincia. Lungi dal desidero di esaltare il secondo conflitto mondiale o semplicemente collezionare materiale bellico, i soci di Salerno 1943 vogliono far conoscere alle nuove generazioni che la guerra significa dolore e morte. Basti pensare alle famiglie di coloro che vi persero la vita, all’ansia che madri, mogli, figli, genitori, fratelli e sorelle provarono vedendo partire i loro cari e allo strazio che dovettero subire quando appresero che molti di loro non sarebbero più tornati. Essi sperano, ricostruendo le storie di tante giovani vite spezzate dalla guerra, di perpetuare la memoria delle vittime e di ricordare alle nuove generazioni quegli infausti anni affinchè simili eventi non abbiano a ripetersi. I volontari hanno presentato da qualche mese domanda al Comune di Salerno affinchè si conceda loro uno spazio dove poter esporre in maniera permanente la grande mole di materiale di cui essi dispongono. In questo modo si potrebbe istituire il primo nucleo di un prossimo museo dello sbarco, a costi contenuti e in grado di assicurare persino un discreto rientro economico. Chi volesse avere un’idea della quantità e della tipologia degli oggetti in possesso di SALERNO 1943 può visitare la mostra da essi allestita nell’Archivio di Stato di Salerno, piazza Abate Conforti 7. L’Associazione desidera anche informare che sono benvenute le segnalazioni di crash aerei o di luoghi in cui ci sono stati combattimenti come pure il conferimento di materiale e documentazione su quei giorni di guerra. Chi volesse contattarli può farlo mediante il tel 347 51 78 529 oppure via email redazione@1943salerno.it o tramite il loro sito di riferimento www.1943salerno.it

 Matteo Pierro foto di Pierpaolo Irpino.