Napoli: Coisp “Anche poliziotti muoiono per terroristi italiani”

L’Italia intera in questi giorni piange per la morte di due suoi figli, periti nell’adempimento del proprio dovere. Michele Silvestri di 33 anni , Sergente del Genio Guastatori di Caserta deceduto per mano dei talebani in Afghanistan e Giuseppe Iacovone di 28 anni, Agente scelto della Polizia di Stato in servizio alla  Questura di Isernia, morto a seguito di incidente stradale mentre inseguiva un SUV. “Piangiamo per la morte di questi giovani eroi, e ci stringiamo forti alle famiglie così duramente colpite dal lutto – ha commentato Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Regionale del Sindacato di Polizia Coisp , intervenuto sulle tristi vicende –  il rammarico però, per quanto ci riguarda, viene dal diverso modo di considerare i due eroi morti. Entrambi sono periti per mano di terroristi, uno in terra straniera e l’altro sul suolo natio. Diceva il grande Totò “a vita o saj che è…. È na livella”  e rifacendomi a quelle famose parole ci chiediamo perché si sia tanto parlato nei notiziari nazionali , giustamente, del militare morto per mano dei terroristi talebani, e viceversa sia stato dato poco risalto , se non nulla, al poliziotto morto per mano di “terroristi” locali ?” – Il leader campano del sindacato di polizia, amareggiato, continua : “ Tutti i giorni abbiamo a che fare con delinquenti di ogni calibro che pur non essendo terroristi talebani agiscono allo stesso modo . Forse fa molto più audience continuare a trasmettere gli errori commessi dieci anni fa per i fatti accaduti alla scuola Diaz che un poliziotto morto durante l’inseguimento di un auto con a bordo probabili terroristi nazionali.  In ogni caso se mai ce ne fosse stato bisogno, gli  eroi in divisa hanno dato ulteriore prova di attaccamento alla bandiera ed alle istituzioni , nonostante le continue umiliazioni cui siamo sottoposti ormai quotidianamente , e mi riferisco ai continui tagli ed alla ristrutturazione del sistema pensionistico di tutto il Comparto sicurezza. ”