Salerno: “Sì, lo voglio” il direttore Rita Occidente Lupo coordina convegno scientifico

Parterre d’eccellenza, quello che ha aperto la mattinata, con il convegno “La salute e la sfera riproduttiva della coppia” nell’ambito della kermesse “Sì, lo voglio”, organizzata da Lune Crescenti, presieduta da Luana Ferraioli. La convention, fortemente voluta in sinergia con la Clinica Ruggiero di Cava de’ Tirreni, è stata coordinata dal direttore del nostro quotidiano Rita Occidente Lupo.  Esaminati aspetti medici e psicologici della coppia in cammino verso la riproduzione. Dopo il saluto istituzionale del consigliere regionale Giovanni Baldi, sull’attuale stato in cui versa la Sanità campana e sugl’interventi che il governo di Caldoro sta mettendo in cantiere per la tutela civica, il dottor Mario Polichetti, specialista in ostetricia e ginecologia, ha trattato le affezioni derivanti dall’endometriosi, killer della donna. Dolori, bruciori e sanguinamento spesso  scortano rapporti che diventano sempre più ardui nella coppia, per la sofferenza che spesso la partner tiene celata per pudore. Poichè la sessualità è cementante nel discorso coniugale, il pericolo delle affezioni trasmissibili, dietro l’angolo, in presenza anche dell’Hiv. “Dal quale oggi possibile vaccinarsi- ha commentato il professor Roberto Piccoli, dirigente medico della Federico II– anche ad età matura. Quello della prevenzione, tassello basilare contro spiacevoli infermità. Oggi, nel Sud, una certa resistenza a vaccinarsi, per erronee convinzioni, mentre al Nord, il trend lievita. Comunque non solo le adolescenti possono sottoporsi al vaccino gratuito: a Napoli, in un centro anche le trentenni.” Il fumo, in ogni caso causa scatenante di mortalità e di anticipo anche del climaterio. “Esistono comunque situazioni in cui il perineo, incide notevolmente sulla normale vita di coppia- ha aggiunto il dottor Davide De Vita, specialista e dirigente presso il P.O. di Battipaglia. -Occorre non tralasciare sintomi che si scatenano anche nell’adolescenza.” “La sessualità spesso vissuta in maniera anche pericolosa o esasperata- ha rimarcato il dottor Alfonso Baio, dirigente medico all’Umberto I di Nocera Inferiore– senza tener conto dei ritmi naturali. L’infertilità maschile, la disfunzione erettile, spesso creano una sorta di gap per i maschietti, che vanno incontro a pratiche anche contro il proprio corpo.” “Che lancia continui segnali di star bene in coppia- ha aggiunto la psicologa-sessuologa  Giovanna De Maio-facendo comprendere come la sfera dell’emotività giochi una valenza determinante nello stare insieme. Contro l’abitudinarietà, la riscoperta dell’entusiasmo dei primi approcci, nella fase  dell’innamoramento.” “Ma la coppia spesso intende riprodursi- ha concluso il professor Peter Platteau di Bruxelles, insigne nel campo della ricerca per la fecondazione medicalmente assistita. Luminare tra i camici bianchi, grazie al protocollo d’intesa con la Clinica Ruggiero, l’ opportunità d’eludere il turismo riproduttivo per tante coppie.-Dalla Fivet alla fecondazione in vitro, all’opportunità anche di poter scegliere addirittura le caratteristiche somatiche del nascituro, passando da Icsi, Suzi, oggi la gioia di tante coppie nel ruolo genitoriale, grazie ad ovociti e spermatozoi, sapientemente uniti dagli eredi d’Ippocrate. Fermo restando i capisaldi da abolire per la riproduttività, quali nicotina e malattie trasmissibili, deterrente all’infertilità anche l’età anagrafica. I ritmi del nostro tempo donano le gioie della maternità a donne sempre meno giovani, con ridotte possibilità di fertilità, rispetto a giovani delle pregresse generazioni. I ritmi della natura, però, non sono quelli della vita contemporanea!”