Regione: firmati 5 accordi di programma

 

 

Strategia dell’intervento- Il PIU “Afragola: Porta della Campania” si inserisce in un Piano più ampio di sviluppo del territorio basato sull’equilibrio tra salvaguardia degli standard ambientali e incremento della capacità di attrarre investimenti. La strategia risponde all’esigenza di accompagnare la corretta evoluzione del principale investimento definito nell’area (la stazione porta dell’Alta Velocità), destinato a dare una connotazione di forte novità e attrattività al contesto urbano innescando processi di riqualificazione del territorio circostante. Ambito territoriale dell’intervento: Gli interventi si concentrano nel centro antico della città fortemente degradato, restituendogli agibilità e qualità con l’obiettivo di riportarlo all’antica vitalità sociale ed economica. Le linee d’azioneGli interventi si ripartiscono in due differenti tipologie: la rifunzionalizzazione del sistema delle piazze, con l’obiettivo di dotare la struttura urbana di una pluralità di nodi intorno ai quali costruire poli di aggregazione sociale ed economica. Rientrano in tale tipologia la riqualificazione di Piazza Santa Maria; Piazza Municipio, da realizzare, anche attraverso l’eliminazione di elementi del tessuto edilizio esistente privi di valore intrinseco; una Piazza virtuale intorno alla quale costruire un sistema di botteghe artigiane di prodotti tipici locali; il Primo museo cittadino per consolidare lo spirito identitario; interventi di riqualificazione e ampliamento delle aree a verde tra cui  la creazione, all’interno di un terreno confiscato alla camorra, di un Parco urbano per l’educazione alla legalità e alla sicurezza in cui sarà collocato, tra l’altro, un sistema di orti urbani.

Programma PIU Europa della Città di Battipaglia

Strategia dell’intervento- Valorizzare l’attrattività della Città favorendo la dotazione infrastrutturale e i servizi connessi all’intermodalità del sistema dei trasporti e il miglioramento delle condizioni di vivibilità. Lo scalo ferroviario ha la funzione di terminale dell’alta capacità/velocità e si punta alla valorizzazione dello stesso prevedendo azioni di incentivazione dell’uso del trasporto pubblico e di recupero delle aree limitrofe che versano in condizioni di degrado fisico, sociale, economico ed ambientale. Ambito territoriale dell’intervento- Il PIU si concentra nell’area urbana che si proietta verso i nodi di interscambio dei trasporti. Nella Città lo scalo ferroviario rappresenta un polo a cui ancorare lo sviluppo socio-economico della Città, in virtù del ruolo strategico da sempre rivestito grazie alla posizione geografica nodale nel Mezzogiorno tirrenico. Le linee d’azione- Il progetto portante è costituito da un “Centro integrato d’interscambio modale per il trasporto delle persone”, integrato con lo scalo ferroviario ed articolato in centro servizi polifunzionale, terminal-bus e parcheggio d’interscambio. Sono, inoltre, previsti progetti complementari, quali: il miglioramento della viabilità di accesso al centro d’interscambio; un sistema di informazione ai viaggiatori con tecnologie informatiche e telematiche;  un impianto di sicurezza dell’intera area.

Programma PIU Europa della Città di Castellammare di Stabia

Strategia dell’intervento- La strategia con la quale è stato costruito l’intento è quello di centrare sul rapporto città-mare le condizioni strutturali della riqualificazione per risolvere le tradizionali disomogeneità tra sviluppo portuale, turistico ed industriale, definendo le regole entro le quali farle convivere per divenire occasioni di rafforzamento dell’economia della città. Ambito territoriale dell’intervento- La Città di Castellammare di Stabia candida il proprio waterfront come area target del Piano Integrato Urbano PIU Europa. Nell’area di 1,9 Kmq del fronte a mare (tratto Porto Turistico Marina Stabia – Porto Commerciale) si concentra la stragrande maggioranza delle problematiche indicate dalle Linee Guida Regionali tali da considerarla area target del PIU Europa. La sfida sarà quella di garantire la virtuosa convivenza fra le diverse attività presenti. Le linee d’azione- In quest’ottica, gli interventi del PIU sono inquadrati come l’occasione per avviare un processo di “saldatura urbana” tra i “due porti” ed il centro storico della città, restituendo alla cittadinanza la visione ed il godimento dell’area marittima. L’area simbolo della strategia di rigenerazione del waterfront è la Villa Comunale, quale luogo principale di innesto tra porto e città, che permette di ricucirne il rapporto con il mare. Si prevede, inoltre, la riqualificazione di Corso De Gasperi e dell’adiacente tessuto edilizio con il recupero degli edifici industriali per dedicarli all’insediamento di nuove attività terziarie che, con il recupero dell’ex Palazzo del Fascio a biblioteca comunale, con la valorizzazione di Piazza dell’Orologio, del Borgo di Pozzano e delle Antiche Terme, che potranno alimentare nuove forme di socialità creativa.

2. Programma PIU Europa della Città di Scafati

Strategia dell’intervento- L’obiettivo è la progettazione e l’attuazione di un piano di rigenerazione urbana in grado di incidere sul miglioramento della qualità della vita, sul ruolo territoriale della città e sullo sviluppo economico, attraverso l’incentivazione di investimenti privati e di partnership pubblico/private. La realizzazione del Programma, sostenuto da un adeguato processo partecipativo, è potenzialmente in grado di innescare un effetto domino migliorativo della qualità della città, accrescendone sensibilmente la vivibilità e l’attrattività. Ambito territoriale dell’intervento- L’area bersaglio, carente di servizi e attrezzature per la collettività, è stata individuata in funzione della sua posizione strategica, da un lato, al centro città, e, dall’altro, all’area fragile di Mariconda, in stato di avanzato degrado, confinante con il Comune di Pompei, attraversata da importanti arterie di comunicazione, nonché dal fiume Sarno e caratterizzato dalla presenza di due grandi aree dismesse, quella dell’ex Manifattura dei tabacchi e quella dell’ex Polverificio borbonico – oltrechè destinata, dal vigente PRG, ad accogliere funzioni ed attrezzature per la collettività. Le linee d’azione- Il Programma prevede: interventi di riqualificazione dei quartieri storici: Vetrai e Molini, che ricadono nell’area antistante la Villa comunale ed il quartiere degradato di Mariconda; il recupero dell’area della stazione ferroviaria, attraverso interventi sul sistema di mobilità; la realizzazione di un Urban Center e di un Polo scolastico in due grandi aree degradate. Tutto ciò garantisce la più grande ed edificante visibilità al programma e genera una nuova ed importante attrattività per futuri interventi privati e partnership pubblico – private.

2. Programma PIU Europa della Città di Torre del Greco

Strategia dell’intervento-Torre del Greco è una Città legata al mare: questo straordinario sistema unificante rileva, sin dalla sua fondazione, la natura della comunità di questo territorio, dedita alle attività marinare e al porto. L’idea forza del PIU è costituita proprio dal tradizionale legame della Città con il mare. L’obiettivo generale del PIU è di assumere l’intervento di recupero, valorizzazione e potenziamento del porto e della zona mare quale presupposto e condizione di base per promuovere la riqualificazione dell’ambiente fisico, la rivitalizzazione dell’economia locale, la rifunzionalizzazione del sistema dei trasporti e per attuare, in un’ottica di integrazione con il sistema della portualità del golfo, collegamenti e vie di fuga per mare. Ambito territoriale dell’intervento-L’ambito di intervento comprende l’infrastruttura portuale e la zona a ridosso della stessa, nonché gli innesti fra porto e struttura urbana consolidata. In virtù dell’ambito territoriale individuato, i progetti previsti possono essere ricompresi in tre ambiti di intervento: a) Zona Mare Porto; b) Centro Storico; c) Parco Urbano Produttivo. Le linee d’azione-I progetti individuati sono stati selezionati soprattutto per la loro importanza nei confronti della qualità urbana, delle specificità dell’apparato produttivo locale e del sistema di relazioni sociali, scelte finalizzate, in ultima analisi, a migliorare le condizioni ambientali dell’ambito d’intervento e a rivitalizzare il tessuto imprenditoriale esistente. Pertanto, la strategia cittadina si esplica attraverso le seguenti linee di intervento: Riqualificazione degli spazi pubblici di relazione; Recupero del waterfront della zona portuale; Valorizzazione dei cantieri; Attrezzature turistiche nelle aree portuali.