Cava de’ Tirreni: nasce Comitato Emergenza Abitativa

Questa mattina presso il Palazzo di Città è nato il Comitato Emergenza Abitativa. Di seguito riportiamo una sintesi del manifesto programmatico,, che può essere visualizzato il versione integrale nel gruppo facebook denominato “Comitato Emergenza Abitativa”. Il Comitato Emergenza Abitativa nasce per affermare, garantire e difendere il diritto ad abitare.  Esso si propone di ristabilire la proprietà di un concetto tanto fondamentale quanto disatteso: la casa è un bene essenziale e vitale, non una merce su cui speculare o un privilegio a cui accedere esclusivamente per censo, né tantomeno un illecito volto ad assicurare questo diritto in maniera individuale e opportunistica a scapito dell’interesse collettivo e dell’equità. Il diritto abitativo, ben formulato e sancito altrove, in Italia può essere solo faticosamente desunto, e quindi relativamente tutelato, come diritto derivato. Le conseguenze di questa mancanza legislativa, che corrisponde ad equivalente mancanza culturale, sono ben note a quanti si barcamenano tra pagamenti di fitti proibitivi o di mutui ultraventennali, rinunciando ad una parte cospicua dei propri introiti, nel tentativo di assicurarsi un’abitazione. Oggi, ai danni di una già scellerata speculazione edilizia, si aggiunge una tendenza aberrante e pericolosa: la tutela da parte di forze politiche e amministrazioni locali di quanti hanno estorto il loro esclusivo diritto alla casa, costruendo abusivamente e spesso nella totale incuranza della propria e altrui incolumità. Il Comitato Emergenza Abitativa si propone di invertire questa tendenza e portare all’attenzione di tutti – politici, amministratori e cittadini in genere – la problematica complessa e negletta del diritto abitativo, attraverso azioni mirate volte a sensibilizzare, informare e soprattutto a proporre misure concrete di contenimento e controllo dell’emergenza abitativa, fino ad arrivare alla sua totale risoluzione. Le prime azioni che il Comitato proporrà per dare inizio alle sue attività saranno:  la creazione di un albo territoriale dell’emergenza abitativa a Cava dei Tirreni; la realizzazione di un listino calmierato per la vendita e l’affitto di immobili, che tenga conto tanto della stima corretta dei prezzi di mercato quanto di quella degli stipendi medi degli abitanti; la presentazione ed il relativo monitoraggio di bandi di edilizia pubblica a prezzi calmierati; l’ideazione ed il sostegno a nuove forme di coabitazione; l’accesso a forme di credito agevolato per i privati che intendono costruire o ristrutturare immobili da inserire sul mercato a prezzi calmierati.