Modello normativo mediazione civile e commerciale in Germania

Prof. avv. Nicola Crisci *

E’ da premettere che, in teoria, vi sono diversi modelli di comparazione giuridica. E’ discutibile soprattutto per la pratica, poi, in supersintesi “una analisi delle similarità e differenze degli ordinamenti giuridici”.  Il modello romanico – germanico è basato sulle fonti legislative. Per consultazione recente è da segnalare: A. Gambaro e R. Sacco, Sistemi giuridici comparati, Trattato di diritto comparato (Torino, Utet Giuridica, 2008). La disciplina della mediazione civile e commerciale è per la conciliazione delle controversie. In Italia con diversi modelli stragiudiziali e giudiziari. In materia di agricoltura appalti pubblici, beni culturali, consumo, diritto di autore, franchising, di LAVORO (licenziamenti) matrimonio, pari opportunità, previdenza, sciopero, proprietà, rapporti e intermediazione bancaria, poste e telecomunicazioni, tributi. Con articoli nei Codici civile e di Procedura civile. rotagonisti da tempo (avv. Carlo Lessona a cura di), Codice dei Probiviri Legge e regolamento sui probiviri nell’industria, Firenze, G. Barbera Editore, 1894, 238. In Germania (v. pag. 17: in Prussia i Tribunali industriali con ordinanza del 16 luglio 1808 furono definitivamente costituiti con ordinanza del 7 settembre 1827. In Italia, a Como, nel 1879 “sorse un collegio per le controversie dell’industria serica”. La prima proposta per l’istituzione dei probiviri e del marzo 1879 della Commissione di inchiesta sugli scioperi, nominata con decreto 3 febbraio 1878, la quale proponeva nel marzo 1879 e il 30 maggio 1883 i ministri Depretis, Savelli e Berti presentarono alla Camera un progetto sui probiviri. Soltanto il 15 giungo 1893 diventava legge il progetto presentato dai ministri Lacava a Bonacci il 1 dicembre 1892. Il Codice di procedura civile e leggi speciali e per i rapporti di lavoro, privati e pubblici, anche i contratti collettivi di lavoro prevedono specifiche discipline. Il quarto comma dell’art. 2113 (Rinunzie e transazioni) del Codice civile detta: “Le disposizioni del presente articolo non si applicano alla conciliazione intervenuta ai sensi degli articoli 185, 410, 411,412 ter e 412 quater del Codice di procedura civile” per la procedibilità della domanda giudiziaria. Per l’ispezione del lavoro è prevista anche una “conciliazione monocratica” “per una soluzione conciliativa della controversia” presso la Direzione provinciale del lavoro. (art. 11 del Decreto legislativo 23 aprile 2004, n. 124) e successiva modificazione (con nuovo comma ex art. 38 della legge 4 novembre 2010, n. 183, Collegato lavoro). Il Codice di procedura civile disciplina il tentativo di conciliazione con le successive modificazioni, con le previsioni della “risoluzione arbitrale della controversia”, con le “altre modalità di conciliazione e arbitrato previste dalla contrattazione collettiva”, con “altre modalità di conciliazione e arbitrato”. Per tutte le relative discipline è consigliabile la consultazione dell’Indice analitico della XI edizione, 2011, del Codice del lavoro a cura di L. Ciafardini, F. del Giudice e F. Izzo delle Edizioni Giuridiche Simone (www.simone.it) e il Decreto Legislativo 4 marzo 2010, n. 28 sull’Attuazione dell’articolo 60 della legge 18 giungo 2009, n. 69, in materia di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali. Con l’art. 1 sono indicate le Definizioni: mediazione, mediatore, conciliatore, organismo, registro. Per tutti utile e soprattutto, la voce Mediazione civile e i relativi collegamenti di WIKIPEDIA. Per la vigente normativa segnaliamo l’art. 60- Delega al Governo in materia di mediazione e conciliazione delle controversie civili e commerciali della legge Delega 18 giugno 2009 n. 69. In tema  di Diritto sostanziale tedesco è da segnalare il recentissimo articolo . La lezione tedesca del lavoro. Tre cardini solari a doppio binario, formazione e welfare aziendale di Michale Burda,  professore di Economia all’Università di Humboldt di Berlino (Il Sole -24 ore 28 ottobre 2011, 24) e ancora il Convegno dal titolo Ripresa economica e mercato del lavoro: cosa possiamo imparare dalla Germania promosso dalla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli studi di Milano con Pietro Ichino, docente di Diritto del lavoro (28 ottobre 2011). A mia cura nella rivista LAVORO E PREVIDENZA SOCIALE (n. 11, novembre 2006, pag. 1281 e pag. 1293), con traduzione di Tina Mozzillo Lettieri, sono stati pubblicati i saggi Il diritto del lavoro in Germania di Gerrich von Hoyn- ingen Huene dell’Università di Heidelberg e I fondamenti della giurisprudenza del lavoro tedesca di Klaus Schmidt, presidente del Tribunale del lavoro del Rheinland Pfaz-Magonza. E’ da annotare che il codice di procedura civile tedesco è tradotto e presentato a cura di Salvatore Patti dell’Università degli studi La Sapienza di Roma (Milano, Giuffrè Editore e Beck), ed il 278 è dedicato alla “Composizione bonaria della controversia, udienza di conciliazione, transazione” e il 279 alla “Trattazione orale”. Ultima trattazione utile è il Dossier a cura di Andrea Maria Candidi: La mediazione delle controversie. Istruzioni per l’uso (Il sole -24 ore di lunedì 15 novembre 2011, www.ilsole24ore .com). Per la conciliazione ed arbitrati tra teoria e prassi ho dedicato saggi propositivi per il cambiamento richiamando decisioni della Corte costituzionale nelle riviste LAVORO E PREVIDENZA OGGI Roma, agosto settembre 8-9 1998, 1499) e IL LAVORO Nella Giurisprudenza, Milano, maggio 2000, n. 5, 425 e settembre 2000 n. 9, 805), con relative segnalazioni bibliografiche e giurisprudenziali (www.prof.nicolacriscigmail.com). Ora occorre attendete le decisioni della Corte costituzionale sulle sollevate questioni di legittimità costituzionale della nuova normativa, della Germania rinviamo a Salvatore Patti per il Codice civile (Milano, Giuffrè, Giuffrè Editore, 2010 e Verlag C.M. Bech Munchen). Per il lavoro segnaliamo Atti del Convegno di Salerno dell’11-13 aprile 1991 con le relazioni Il diritto del lavoro della Repubblica federale di Germania di Gerrich von Homminger Hune dell’Università di Heidelberg e di Klaus Schmidt, presiente del Tribunale del lavoro di Rheinland. Anche il Mercato del Lavoro – Germania di Franch P. Wehinger e Maria Filippo Plotino (Roma, Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale –Spinn, 2004, 116 e al saggio La riforma del lavoro nel panorama comparato l’esperienza tedesca e austriaca del docente dell’Università di Hisbruk (Il LAVORO nella Giurisprudenza 10, 2004, 943). Per ulteriori ricerche sulla comparazione giuridica è da segnalare ADR tra mediazione e diritti – Profili comparatistici di Clara Mariconda della II Università degli Studi di Napoli (Napoli, Edizioni Giuridiche Italiane 2008, 240).

(*)       Docente f.r. di Diritto del Lavoro

            nell’Università degli studi di Salerno

            Socio Associazione Internazionale Giuristi Italia-USA

            Socio Associazione per gli scambi culturali tra giuristi italiani e tedeschi

 Questi sommari Appunti introduttivi vogliono essere un omaggio al prof. dr. Joannes Peter Franken, presidente del Tribunale del lavoro del Land Baen-Wurttnnberg in occasione della sua relazione su La mediazione la normativa italiana e la risposta tedesca per il Corso di formazione continua promosso dall’avv. Franco Lettieri, Segretario generale dell’Associazione per gli scambi culturali tra giuristi italiani e tedeschi e dall’avv. Luigi Maiello, Consigliere dell’Ordine degli avvocati di Salerno e Vice presidente degli Ordini degli avvocati della Campania.

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