Fisciano: “Davimedia” all’Ateneo

Sergio Ruggiero Perrino

Ieri presso l’aula 6 della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Salerno si è tenuto il primo atteso incontro della kermesse culturale “Davimedia” organizzata dal Responsabile scientifico Marco Pistoia e dal Direttore artistico ed organizzativo Roberto Vargiu. Ospite del giorno il giovane regista, sceneggiatore e scrittore napoletano Ivan Cotroneo. L’autore cinematografico e di opere editoriali, rispondendo agli studenti accorsi in massa per il primo grande evento della stagione, ha detto: «In primis sono davvero felice di essere ospite di un’importante rassegna culturale presso un prestigioso e giovane Ateneo. Prima di cimentarmi con il cinema sono stato autore di vari saggi di narrativa. Uno di questi, “La kriptonite nella borsa”, edito dalla Bompiani, è piaciuto ad alcuni produttori che hanno investito al fine di creare dal libro un progetto cinematografico. Il film, attualmente nelle sale cinematografiche e che ha lo stesso titolo del libro, è già arrivato a quota 100 mila spettatori, e di questo sono enormemente felice, data la situazione di forte crisi che si respira oggi. Purtroppo noi registi e sceneggiatori italiani scontiamo il fatto di competere con kolossal, come il caso del film Twilight che viene distribuito in 700 copie, mentre i nostri prodotti sono di gran lunga bistrattati e relegati a piccoli circuiti.  Viviamo in un Paese in cui i vertici della politica non hanno incentivato fortemente il settore artistico e quello culturale».Cotroneo ha continuato dicendo:«Sono contento quando sul set cinematografico si vive in sinergia come se si fosse in un grande team. L’apporto di ogni singola persona, dal regista al soggettista, dallo sceneggiatore al costumista, all’intera troupe di attori è fondamentale per l’ottima riuscita del prodotto cinematografico. Questo tipo di approccio era evidente quando ho lavorato come sceneggiatore per alcune sitcom (“Tutti pazzi per amore”) ed il programma televisivo con i fratelli Guzzanti (“L’ottavo nano”)». «Consiglio agli studenti di non scoraggiarsi – ha concluso il regista napoletano – e di seguire i propri sogni non facendosi condizionare da questi tempi bui che stiamo vivendo». Dopo il primo ed acclamato incontro con Ivan Cotroneo, la rassegna continua con due spinoff esterni: Violante Placido il 25 novembre in una serata in collaborazione con la Biennale di Venezia al comune di Pontecagnano e il papà Michele ospite il 27 presso le sale del comune di Fisciano.