Il Salerno Calcio alla ricerca della vittoria perduta

                        Maurizio Grillo

Non riesce l’operazione fuga solitaria al Salerno che ripete la stessa prestazione senza mordente delle ultime uscite e impatta 1-1 contro un Budoni organizzato e niente più, passato in vantaggio con il veterano Pau e ripreso pochi secondi dopo grazie al primo gol stagionale di Polani. Perrone scioglie le riserve e lascia Mounard, non al meglio, in panchina. La sorpresa è in difesa, con l’esclusione di Avagliano e l’inserimento di Puglisi all’esordio assoluto in prima squadra.  Difesa assolutamente inedita per fermare  Pau e Mesina e  coppia d’attacco Polani-Biancolino, per la prima volta in posizione avanzata l’ex Latina. Piciollo spedito in tribuna. La partita inizia in ritardo perchè la porta dello spogliatoio del Budoni si è rotta e i tesserati sardi non sono riusciti ad accedere in tempo per un inizio in orario. C’è curiosità per la prestazione di Montervino in posizione di terzino sinistro, mentre Puglisi fa coppia centrale con Chiavaro. Calori a destra dovrà occuparsi dello scattante Meloni. Il primo tentativo della partita è di Polani, che dalla sinistra si libera bene ma calcia fuori sul primo palo. Montervino spinge e serve Giacinti, il cui cross è troppo sul portiere che blocca la palla agevolmente. Al 7′ Pacini si libera di due uomini con un dribbling in area, solo in area piccola tenta un cross alto, troppo forte ed arretrato per essere raccolto. All’undicesimo Montervino chiude un bel triangolo con Caputo al limite dell’area di rigore e scaglia un bel tiro che di poco non centra il sette alla sinistra di Capello. Al 17′ un contropiede dei locali non riesce per via del lancio troppo lungo su Biancolino, mentre Sestito blocca sicuro un cross di Meloni. Al 24′ ammonito Calori per fallo su Meloni, che con l’aiuto di Ezeadi in raddoppio prova a sfondare sulla destra. Due minuti dopo conclusione da fuori di Gancitano che non impensierisce la retroguardia salernitana. Al 29′ l’occasione migliore dell’avvio capita a Polani; i locali recuperano palla su ripartenza sbagliata del Budoni. Caputo serve un assist filtrante d’oro al numero 7 che da buona posizione tira a lato tra le imprecazioni del pubblico. Montervino è tra i più mobili e dalle sue percussioni si crea una buona superiorità a sinistra. Per poco alla mezz’ora non riesce un fraseggio stretto tra Caputo e Biancolino, la difesa biancoazzurra li ferma. Ci lascia senza fiato il gol del Budoni; al 40′ minuto Pau riceve palla sulla sinistra, si accentra e dopo un paio di finte con un pregevole tiro a giro infila Sestito sul secondo palo, disegnando una traiettoria imparabile.Due minuti dopo il pareggio di Polani, che sugli sviluppi di un corner raccoglie in posizione molto dubbia e realizza da pochi passi con Capello in uscita. Il numero 7  è  forse tenuto in gioco da Lasi,  a quel punto l’attaccante è freddo a superare il portiere in uscita e realizzare il primo gol in trasferta. Sulle proteste dei sardi ammonito Nnamani. Gli spettatori sono sorprendentemente 4610, un recupero di presenze nel finale che restituisce un bel colpo d’occhio all’Arechi. Nell’intervallo striscioni per Gabriele Sandri, a 4 anni dalla scomparsa. Un altro striscione recita “Con passione e mentalità, onoreremo per sempre la nostra città”. Stessi protagonisti nella ripresa per i due allenatori, che si apre con una punizione in buona posizione per fallo di mani ospite. La conclusione è però sbilenca, mentre un giro di lancette dopo Biancolino calcia con poca forza da distanza più che proibitiva. Al 53′ primo cambio per gli ospiti, entra il granatiere spagnolo Martinez Nunez al posto di Gancitano. Dai corner buone occasioni per il Salerno che mette ansia a Capello; è di Nicodemo il tiro da fuori. Buona la potenza ma il portiere para a terra. Fermata poi la conclusione di Biancolino per una carica di Polani al portiere budonese.  Al 58′ Caputo batte una punizione avanzata che trova Chiavaro solo sul secondo palo, un giocatore sardo di piede respinge il colpo di testa del difensore che aveva tentato di schiacciare a terra il pallone. Graziato al 73′ Calori che commette un fallo tattico a centrocampo anche abbastanza evidente su cui l’arbitro non concede il giallo che avrebbe portato la doccia anticipato al terzino destro. Pericoloso poi il Budoni sul corner che per poco non trova Martinez all’appuntamento col gol. Perrone effettua il primo cambio al 76′ togliendo Polani, che esce tra gli applausi, ed inserendo Mounard. Il francese prova a vivacizzare l’attacco. Qualche lancio lungo fuori misura, su cui la difesa sarda ha vita facile, fa spazientire il pubblico granata, che trema quando un altro corner del Budoni viene respinto da Chiavaro di petto. A dieci dal termine ultimo cambio per Bacciu; il salernitano Lepore rileva il mancino Gavioli. Al 90′ ammonito il sardo Monaco per fallo su Mounard che si era lanciato a rete. Intanto vengono indicati i 4 minuti di recupero. Durante i quali il Budoni batte un corner e il Salerno non ha la forza dell’ultimo assalto, come successo con l’Astrea. Terzo pareggio consecutivo per il Salerno che non  sa più vincere e fischi nei confronti di squadra e Perrone, che stava imbastendo una sostituzione, con Lanni pronto ad entrare. Festa per i giocatori ospiti sotto la curva nord, prima del terzo tempo a metà campo.