Salerno: Arma, arresti per stupefacenti nella cavità rettale

Un’organizzazione criminale dedita alla detenzione ed allo spaccio di sostanze stupefacenti  è stata scoperta dai carabinieri del Reparto Operativo di Salerno.  Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Salerno, diretta dal Dott.Franco Roberti, hanno messo in luce il  singolare metodo usato dagli arrestati  per trasportare lo stupefacente. La droga ( eroina e cocaina) acquistata sulla piazza napoletana,  veniva  sigillata all’interno di palloncini in gomma che fungevano da involucro per poi essere introdotta, all’interno della cavità rettale. Gli spacciatori tagliavano la droga in modo approssimativo mettendo a repentaglio la vita degli assuntori.  In tale ambito è da registrarsi la morte  di un giovane  , deceduto dopo aver assunto una dosa acquistata  da uno degli arrestati. Le indagini dei Carabinieri hanno consentito di accertare che, in qualche caso, alcuni spacciatori, distribuivano lo stupefacente portando al seguito, allo scopo di non dare nell’occhio, bambini talvolta piccolissimi, spesso trasportati con il passeggino. A tal proposito, è emerso un rilevante coinvolgimento delittuoso di figure femminili,  fattivamente impegnate a controllare i luoghi di spaccio ed il percorso dei corrieri prima del loro ritorno dal napoletano, effettuando una sorta di bonifica e segnalando, eventualmente, la presenza di posti di controllo delle forze di polizia.