Pontecagnano-Faiano: Pd, nostri giovani vittime del nepotismo amministrativo
A Pontecagnano Faiano, mentre l’Amministrazione Sica è concentrata sulla “Festa della Pizza”, si accende il dibattito sui casi di nepotismo e sull’assenza di posti di lavoro. Il Partito Democratico, costantemente impegnato in una opposizione vigile e costruttiva, non può non esprimersi sulla piaga sociale della disoccupazione giovanile e sulla questione del favoreggiamento. I componenti del Pd ritengono che un posto di lavoro stabile e gratificante sia la condizione necessaria per garantire la dignità della persona e lo sviluppo del territorio in cui vive. Se il Sindaco e l’Amministrazione Comunale da lui presieduta non prenderanno coscienza e si adopereranno in tal senso, anche bandendo regolari concorsi pubblici per le assunzioni presso il Comune di Pontecagnano Faiano, a farne le spese saranno sempre e soprattutto i giovani, costretti a vivere in uno stato di disagio economico e sociale, o, peggio ancora, ad emigrare. Ad alimentare la loro rabbia ed il loro risentimento è, in queste ore, anche l’episodio che vede protagonista il consigliere del PDL Vincenzo Germano, che sembra abbia trovato nella pratica della politica clientelare la scorciatoia per fare assegnare ai familiari incarichi ben remunerati. Anche più di uno per parente. Questa ed altre indegne vicende, tra cui le false promesse elettorali e gli pseudo premi di consolazione dati ai numerosi componenti dello staff del Sindaco, non fanno che favorire lo sconforto dei cittadini inoccupati o disoccupati, rendendo il clima sempre più acceso ed incontrollabile. Preoccupati per la situazione, i membri del coordinamento del Pd insorgono:“Il lavoro per tutti deve essere una priorità, indipendentemente dal cognome o dall’appartenenza politica. Il Sindaco ed i suoi seguaci si vergognino del modo in cui trattano questo tema, ritenendolo un semplice volano per accaparrarsi voti o tenersi stretti gli amici. Il lavoro è dignità e libertà ed il Pd continuerà a considerarlo tale, perpetuando nelle denunce e nei solleciti al fine di garantire nuove opportunità ai giovani di questa città”.
