Cava de’ Tirreni: approvato odg su contributi ad associazioni culturali in barba al regolamento

Alle 23,55 di Venerdi u.s.  in un’aula deserta (appena 19 consiglieri di cui 6 dell’opposizione) è stato approvato l’ordine del giorno con il quale veniva integrata una precedente deliberazione di consiglio e si andava a riconoscere un contributo a diverse iniziative di cui due: raggi di luna e bandiera d’Argento in barba al regolamento. Venti di cambiamento, vento che spira solo ed esclusivamente in un solo verso…quello dell’attuale potere. Veniamo ai fatti: L’Amministrazione tramite una direttiva a firma del Sindaco e dell’Assessore alla Cultura propongono al Consiglio un integrazione ad un precedente deliberato, venendo meno a quelle che sono le principali regole di democrazia, eludendo il regolamento il quale prevede tra l’altro che le domande per l’effettuazione delle manifestazioni debbono essere presentate secondo una scadenza, il 31 Gennaio per le manifestazioni del cartellone estivo il 31 Maggio per le manifestazioni inserite nel cartellone invernale. Raggi di Luna il cui presidente è vicino  molto vicino a questa amministrazione, non ha presentato nessuna richiesta se non successivamente, anche dopo l’approvazione del Bilancio di previsione approvato  appena il 6 Giugno .2011, durante il quale l’Amministrazione può far sua una manifestazione che ritiene di un rilevante interesse. Alla manifestazione  Raggi di Luna ci è  stato riconosciuto un contributo di € 5.000. Non meno grave l’integrazione “arbitraria” non prevista da nessun articolo del regolamento  di un ulteriore contributo di € 4.000 all’iniziativa  Bandiera D’Argento i cui organizzatori durante la campagna elettorale attraverso una propria lista hanno contribuito alla vittoria del Sindaco Galdi. Ma la gravità e l’arroganza di questa amministrazione sta nel fatto che i contributi sono stati attinti per 17.000 mila Euro dai vari interventi sull’Abbazia Benedettina, sconfessando lo stesso Sindaco che in una riunione congiunta con tutte le associazioni culturali e sportive disse che per queste attività non ci sarebbero stati contributi straordinari, per cui i canali per l’organizzazione di dette manifestazioni dovevano essere reperite dai contributi ordinari, da qui la prassi seguita da tutte le associazioni, escluse naturalmente quelle vicine al potere. La gravità di questo atto continua col  fatto che durante i lavori del  consiglio, all’intervenuto preciso e circostanziato del consigliere Scarlino con relativi atti di accusa, il Sindaco ha ritenuto opportuno  di non rispondere (atto grave, gravissimo)  dicendo che era esaustiva la relazione preliminare dell’Assessore al Bilancio Dottore Alfonso Laudato. Da precisare che l’ordine del giorno è stato approvato con solo  13 voti favorevoli (non c’era la maggioranza) e 6 contrari.  Riteniamo  che l’altra sera concludono i consiglieri e il Gruppo Dirigente del  partito Democratico l’amministrazione  abbia scritto una delle pagine più brutte nei confronti dell’intero associazionismo di base, facendo passare un forte messaggio: Basta essere vicino (anche abbastanza, visto e considerato il legame di parentela con uno dei promotori dell’iniziativa) con questa amministrazione per calpestare i più semplici diritti nei confronti dell’intero mondo associativo. Lecito pensare che prossimamente non ci saranno presentazione di domande nei termini previsti, basta essere amico di qualche potente di turno per eludere ogni forma di regolamento.

Gruppo consiliare del Pd