Vietri Sul Mare: “Coma parallelo” di Mazzeo alla Rosa dei Venti

 Rita Occidente Lupo

“I giovedì della cultura”, per riflettere, conoscere, approfondire o semplicemente per confrontarsi con quella ch’è la cultura in ogni tempo. Attraverso autori noti o in erba, talenti dichiarati o inespressi. E l’amministrazione comunale, capeggiata da Francesco Benincasa, volentieri ha accelerato la voglia di sfogliare l’amico di sempre, tra pagine bianche o ingiallite dal tempo. Nell’accattivante cornice della Rosa dei Venti, a Marina di Vietri, dinanzi ad uno stuzzicante buffet ed al perlaceo lunare riflesso sul mare, fruibile dal ristorante verone sul mare “Coma parallelo” del giovane scrittore metelliano Massimiliano Mazzeo. A presentarlo, l’Associazione Giornalisti “Lucio Barone”, col presidente Antonio Di Giovanni ed il collega Vito Pinto. Un romanzo, che intreccia abilmente il thriller col noir quasi in sordina. Che lascia il lettore tra suspance ed interrogativi, attraverso una trama che coinvolge senza mai appesantire, fatta di legalità e di macabro, di ricerca dell’occultismo e di fedeltà al dovere, che il commissario Libuti col collega Ravaioli, disdegnano. Il settarismo, tra focolai di naziskin e voglia di graffiare autonomia. Al termine dello stimolante dibattito con l’autore, pungolato da Di Giovanni per animare la conversazione, alcune stigmatizzazioni da parte della platea attenta. Vari commenti ad una fatica letteraria che offre il fianco a svariate letture sulle mode del tempo e sulla voglia di molti giovani, d’incunearsi in labirinti spirituali un po’ per noia, un po’ per carenza di valori spirituali.