Cava de’ Tirreni: Insieme per la sicurezza

È stato presentato nella sala consiliare del Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni il progetto Insieme per la sicurezza, realizzato in collaborazione tra il Servizio Adolescenti e Sert dell’ASL Salerno, il 118 territoriale, l’Assessorato alle Politiche sociali e sicurezza, quello alla Pubblica Istruzione e  quello alla Polizia Locale metelliani, le associazioni di volontariato Mani Amiche e Obiettivo Notte. A parlarne tutti gli attori. A partire dalla dott.ssa Rosamaria Zampetti, responsabile Servizio Adolescenti dell’Asl, che ha sottolineato come il progetto in sinergia con le varie realtà sociali del territorio, promosso dalla Regione, punta a diffondere una cultura della Sicurezza alla guida attraverso una campagna di prevenzione per dire no al consumo di alcol fatta di contatto con il mondo giovanile della movida. “Insieme ai responsabili del Sert- era presente il dott. Cammarano- distribuiremo kit per i test alcolemici venerdì 15 e sabato 23 luglio, dalle ore 23, in collaborazione con i volontari di Mani Amiche e dell’associazione Obiettivo Notte”. Il giovane presidente di quest’ultima, Raffaele Carratù ha testimoniato l’impegno di tanti giovani che vogliono affiancare i loro coetanei nel percorso di prevenzione contro l’uso e l’abuso di alcol nei loro momenti di aggregazione. L’assessore alle Politiche sociali e Sicurezza, Vincenzo Lamberti, a nome del sindaco e dell’intera Amministrazione comunale, tutta coinvolta, dalla Protezione Civile- era presente il suo responsabile dott. Vincenzo Salsano- al Comando di Polizia Locale- era presente il ten. Giuseppe Senatore- ha concluso la conferenza stampa rimarcando il ruolo preventivo e tutt’altro repressivo del progetto. “I nostri giovani meritano di vivere il loro futuro e, dunque, ben vengano occasioni di counseling. La campagna di sensibilizzazione così come è stata strutturata sicuramente darà i frutti  sperati. Nel cuore della città, in piazza Abbro, un van attrezzato stazionerà nei due giorni dell’iniziativa per avvicinare i tanti giovani che frequentano i locali del centro e per promuovere una cultura del rispetto di se stessi. Il messaggio che vorrei passasse è che si dica no non solo all’abuso ma anche all’uso dell’alcol”.