Play-off, semifinali: la Carpedil Ipervigile espugna Bari e vola in finale

 La Carpedil Ipervigile Battipaglia aggiunge un’altra vittoria importante in una stagione fino ad ora impeccabile per il roster della Piana del Sele. La squadra di coach Gigi Salineri, tra le mura amiche del ‘PalaBalestrazzi’ di Bari, ha dato l’ennesima prova di forza e di maturità battendo la Pink Sport Time con il risultato di 64-49 e conquistando così l’accesso alla finale dei play-off del campionato di serie B d’Eccellenza. Guida e compagne anche in Puglia, eccezion fatta per un momento di empasse nel secondo quarto, hanno dimostrato di essere le atlete più in forma del momento mettendo alle corde un Bari che, nonostante tutto, ha raggiunto la semifinale degli spareggi promozione battendo una formazione quotata come il Palermo. Ma contro la Carpedil Ipervigile non c’è stato nulla da fare per le pugliesi che, dopo aver accarezzato il sogno di rientrare in partita nella parte centrale del match, si sono arrese alla forza delle salernitane. E ora la Carpedil Ipervigile Battipaglia avrà 12 giorni di tempo per preparare la finale play-off che il roster di Salineri affronterà contro la vincente del match tra Messina e Gualdo Tadino, formazioni che si giocheranno in gara 3, sabato 7 maggio nelle Marche, l’accesso all’ultimo atto degli spareggi promozione. Ma l’avversario da incontrare conta poco o nulla per la Carpedil Ipervigile che in questa forma strepitosa sembra navigare a gonfie vele verso un traguardo importantissimo. Venendo al dato tecnico, gara-2 si apre con la Carpedil Ipervigile a trazione anteriore e Bari costretta a rincorrere le battipagliesi. Potolicchio e Bona incantano il ‘PalaBalestrazzi’ e oscurano perfino la stella di Adriana Pastore, beniamina del pubblico barese. Il roster di Salineri, cinico e concentrato, non lascia nulla al caso e alla fine del primo quarto la Carpedil conduce con il risultato di 22-14. Nel secondo parziale le salernitane, forse sicure di aver già vinto la partita, tentano qualche giocata d’alta classe e commettono qualche leggerezza di troppo sotto canestro. L’atteggiamento della Carpedil Ipervigile mette le ali al Bari che, sospinto dal pubblico locale, fa leva sul proprio orgoglio ed inizia a dare qualche grattacapo alla difesa battipagliese. E ad una Carpedil a mezzo servizio serve la miglior Guida per non permettere alle pugliesi di concretizzare la rimonta ed andare al lungo riposo ancora in vantaggio anche se solo di 2 lunghezze (34-32). Al ritorno dagli spogliatoi Ribezzo e compagne, strigliate a dovere da coach Salineri, ritornano a giocare da grande squadra e Bari, che fino ad allora aveva pensato di poter mettere in difficoltà il team del presidente Somma, capisce che può solo limitare i danni. Basso e Costantino si rivelano due play di categoria superiore quando servono palloni al bacio per la lunga Ribezzo e capitan Guida, con quest’ultima che alle fine della partita, con i suoi 21 punti, sarà eletta miglior realizzatrice dell’incontro. E l’uragano Carpedil strapazza Bari, che alle fine del terzo quarto è sotto di 13 lunghezze (42-55). L’ultimo parziale è solo una formalità. La Carpedil, anche grazie all’apporto degli elementi juniores, continua a sciorinare un gioco bello e pulito e per Bari sono sempre dolori. Al suono della sirena il punteggio di 64-49 che campeggia sul tabellone del ‘PalaBalestrazzi’ sorride alla Carpedil Ipervigile Battipaglia, che può finalmente far festa per una finale voluta e conquistata dopo un’annata praticamente perfetta.