Salerno: parte la tredicesima BMTA
Aldo Bianchini
Parte sotto i migliori auspici la tredicesima edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico nella sede, ormai naturale, dell’Hotel Ariston di Capaccio-Paestum. Quest’anno il paese ospite ufficiale della rassegna internazionale è la Cambogia, il cui sito principe, il tempio di Angkor Wat, verrà illustrato giovedì 18 novembre subito dopo la conferenza stampa di apertura dell’evento alla presenza del presidente della provincia Edmondo Cirielli e della regione Stefano Caldoro. Nel salone di palazzo Sant’Agostibno si è, invece, tenuta la conferenza stampa di presentazione della rassegna turistica che quest’anno, per la rima volta, coinvolge un paese di un altro continente. La Borsa si terrà su un’area multisale per un’estensione complessiva di 17.000 mq., gli espositori saranno 150 + 30 accreditati, provenienti da sedici paesi stranieri. Novanta tour operator rappresenteranno Austria, Belgio, Canada, Cina, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, India, Olanda, Russia, Spagna, Stati Uniti, Svezia e Svizzera. Iniziata quasi in sordina nel 1998, grazie ad un’idea progettuale dell’allora presidente Alfonso Andria, la Borsa ha raggiunto livelli altissimi di importanza e di presenza in campo internazionale. Certamente giusta la scelta dell’Ente Provincia di rinnovare la fiducia ad uno staff organizzativo e tecnico che ha consentito, in pochi anni, uno sviluppo così importante della BMTA. Non a caso Cirielli ha sottolineato che la stessa Regione, con non poche difficoltà economiche, ha contribuito all’effettuazione di questa tredicesima edizione. Il presidente della provincia ha inoltre ricordato a tutti che sulle spese di gestione dell’evento sono stati appartati tagli notevoli per favorire il contenimento della spesa almeno di un terzo rispetto al passato. Ha ben impressionato la prima presenza ufficiale del nuovo commissario dell’ EPT, dott.ssa Ilva Pizzorno, che ha ribadito la centralità del ruolo dell’ente turistico che deve essere sempre più coinvolto nella gestione degli eventi turistici che si svolgono sul territorio. Per parte sua Amilcare Troiano, presidente del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, ha annunciato l’apertura di nove nuovi siti di interesse archeologico-paesaggistico, già inseriti nel cartello delle offerte della Borsa per tutti i buyers selezionati dall’Enit e presenti a Paestum. Ha anche annunciato la concretizzazione del progetto per la piantumazione della “rosa di Paestum” che apporterà nuovo splendore ai templi già noti in tutto il mondo. Confermato anche per questa edizione Ugo Picarelli (della Leader) nel ruolo di ideatore e direttore della rassegna. Presenti alla conferenza stampa il comandante della Guardia di Finanza Salvatore Di Benedetto, quello dei Carabinieri Pasquale De Maio (in rappresentanza di De Marco) e il comandante del porto Andrea Agostinelli.
Egregio Dott. Bianchini,
ritengo che la Borsa sia una ottima azione di promozione del territorio, il cui merito è da attribuire ad Alfonso Andria, cosa che Lei correttamente ha fatto.
Come tutte le cose, più passano gli anni, meglio dovrebbe venire: mi sarei aspettato che il roboante agire del Principe Arechi, avesse effetti anche sulla Borsa, sia dal punto di vista dei contenuti (perchè allo stato è ancora un evento che nasce e muore in 4 giorni, senza immediati effetti di alcun tipo), sia dal punto di vista della apertura alle strutture alberghiere del territorio (com’era in principio ora è sempre), sia dal punto di vista dei costi.
… di seguito Le eivdenzio un pezzettino del programma elettorale di Cirielli:
“nella politica attuata dall’Amministrazione Villani per il settore del turismo .. non mancano esempi clamorosi di sprechi finalizzati alla clientela politica. Esempio emblematico è la Borsa del turismo archeologico, per la quale nel 2004-2008 – sono stati impiegati complessivamente € 4.760.000.”
Magari un giorno faremo il conto anche a Lui. Poicè questa è la second borsa che gestisce (utilizzo non a caso il temine gestisce: è un evento identico negli anni, quindi senza modalità diverse e con gli stessi operatori interni-staff- ed esterni-standisti,visitatori, enti), forse si potrebbero già iniziare a fare:
gli stand gratuiti diminuiscono o aumentano?
la cena di gala all’Hotel Savoy costerà di più o di meno?
il carrozzone della Provincia dormirà in pompa magna (come per il passato) in alberghi di lusso?
ho letto in passato sui media che la location dell’Hotel Ariston è stata interessata da diversi sequestri per abusi edilizi (se ne fregavano prima e se ne fregano adesso) e poi è di proprietà dell’a moglie dell’Ass.re Miano (viene pagata di più o di meno in questi anni).
Ritengo che un approfondimento giornalistico su tali temi, valga quanto una delibera di agosto del Comune di Salerno.
Che dice, li facciamo ‘sti conti?