L’angolo del cuore con Dora Marchionni
Era di peluche aveva, gli occhi come due nocciole, il pelo blu ed era di un soffice
incredibile. Accompagnava le mie notti, i miei sogni e le mie fantasie più bizzarre.
Mi faceva teneramente compagnia. Nei miei lunghi viaggi aveva la sua testina fuori dalla sacca quasi ad assaporare il percorso. Da piccola lo portavo sempre con me pensavo, fosse vero. Ora sono adulta e ripenso sempre a quel peluche e a come mi faceva compagnia.
Ritrovato per caso in soffitta decisi di lavarlo ben bene, la polvere aveva indurito il suo pelo
lo asciugai teneramente e gli rimisi a posto quel fiocco ormai consumato dal tempo.
Che dolcezza riabbracciarlo, da adulta avevo le stesse sensazioni che da piccola.
Credo che una parte di me non sia mai cresciuta e questo è bellissimo, meraviglioso
per rivivere e assaporare momenti passati ma mai dimenticati.
Dora Marchionni
Molto carino, Dora.
Mi ricorda in qualche modo “Il Tao di Winnie the Pooh” di Benjamin Hoff.
Bello, grazie Dora. che nostalgia l’infanzia. Mi hai riportata indietro nel tempo.
Cara Dora è una sensazione dolcissima che ci accomuna, è bello rivivere certe sensazioni e riassaporare un passato spensierato che ci ha appartenuto… tu col tuo peluche ed io con la mia bambola snodabile, la mia ultima Befana del lontano 1972 che ancora conservo con amore…