Fisciano: Filmidea all’ Università

Anna Maria Noia

Si terrà il prossimo 22 novembre il primo appuntamento con la prestigiosa ed interessante, propositiva e avveniristica rassegna cinematografica “Filmidea”, testa di ariete e punta di diamante dell’Università degli studi di Salerno, presso il campus di Fisciano. La kermesse, come di consueto in tutte le edizioni passate – questa è l’ottava – attuate da qualche anno a questa parte e sempre con maggiore successo, prevede già dalla prima “puntata”, dal primo incontro una carrellata di cineasti “doc”, anche – e non solo – nel segno dei festeggiamenti per il centocinquantesimo anniversario dell’unità di Italia (1861). Il lungo e prestigioso parterre (de roi) che si vivrà a partire dalla data succitata prevede infatti la presenza di artisti e registi, attori, esperti di comunicazione, di cinema e quant’altro che coinvolgeranno i giovani (e severi, attenti) studenti dei corsi di laurea attivati presso l’Ateneo – in particolare di Scienze della Comunicazione ma anche del Davimus e non soltanto – con la loro idea del cinema e dello spettacolo, dello show biz. Si alterneranno personaggi di valore, del calibro di Mario Martone, Giovanni Veronesi, Michele Placido, Giuliano Montaldo: oltre a questi registi saranno graditi ospiti del giovane uditorio di laureandi i protagonisti indiscussi della comicità italiana: Ficarra e Picone, che attueranno una capatina a Mercato S. Severino (14 dicembre, Teatro Comunale), Vincenzo Salemme, Carlo Verdone, Luciana Litizzetto. Inoltre si confronteranno con i giovani anche graditissimi ospiti di gran prestigio, quali Toni Servillo e Alessio Boni. Faranno dunque tappa al campus fiscianese per incontrare coloro che ne fossero interessati registi, critici, attori, compositori, snocciolati nel corso della presentazione/conferenza stampa tenutasi recentemente (sempre in novembre) nei locali dell’Università. Quest’anno “Filmidea”, allestita dai dipartimenti di Scienze Storiche e Sociali, di Scienze della Comunicazione, Sociologia e Scienze della Politica (sempre in quel di Fisciano) e frutto dell’amore per il cinema, intende rendere omaggio alle pellicole che hanno immortalato la storia del nostro Paese; in particolare stavolta l’originale manifestazione celebra il cinema dal 1860 ai nostri giorni. Non è questa l’unica novità della rassegna universitaria, in quanto in primavera la singolare iniziativa sarà presentata a New York dopo essere stata pubblicizzata anche sempre di recente allo Iulm di Milano. Tra le altre novità, difatti, si è voluto proporre “Master class”, un insieme di corsi frontali per un numero ristretto di allievi, con Michele Placido a supervisore (di eccellenza) e ad “iniziatore” il 22 novembre prossimo venturo. Non un semplice “docente”, quindi, bensì il supervisore del corso “Master class”, che prevede 20 proiezioni. Per illustrare degnamente la kermesse alla stampa, ai giornalisti è intervenuto lo “staff” degli organizzatori al completo. Vi erano infatti i seguenti docenti: Piero Cavallo, Gino Frezza, Pasquale Iaccio, Marco Pistoia, Roberto Vargiu. Ha preso parte alla giornata anche Raimondo Pasquino, il rettore. Dato il tema di quest’anno non poteva non essere presente, già dalle prime “lezioni”, il regista Mario Martone, sugli scranni il 24 novembre. Egli esplicherà a studenti selezionati la sua ultima “fatica letteraria”, la pellicola “Noi credevamo”, sull’Unità di Italia. In lizza (o in lista) anche Veronesi, con il suo “Manuale d’amore 3” e dei movie sulla grande guerra e sugli eventi principali della storia della nostra nazione. “Filmidea” si pone a progetto didattico (complessivo) che interpreta il cinema come oggetto di studio, come strumento di approfondimento e momento culturale – questo il “profilo” della particolare rassegna/cartellone/contenitore sul sito appositamente creato per poter fruire di questo evento, un happening sicuramente meritevole di esistere e di essere vissuto, goduto. Un grosso benvenuto, dunque, alla rassegna di incontri-dibattito che diventa ogni anno più celebre grazie all’impegno di tanti, non solo degli approntatori già citati, e interessa i giovani e i curiosi (di ogni età anche) per stimolarne una lettura critica e mai passiva bensì viva nei confronti dei film e delle pellicole che il mondo del cinema e della cinematografia producono massicciamente.