Salerno: a Messina prova d’orgoglio dell’ITC Ceramiche

Con orgoglio e tanta determinazione l’ITC Ceramiche Salerno ha conquistato a Messina una vittoria che, probabilmente, vale molto più dei tre punti in classifica generale. In formazione assai rimaneggiata, – in extremis coach Prosenjak ha dovuto fare a meno anche di Federspieler assillata da un problema al ginocchio – con il morale sotto i tacchi causa le due sconfitte consecutive rimediate al PalaPalumbo davanti al pubblico amico, l’ITC Ceramiche è riuscita a venire a capo di una gara complicatasi terribilmente con il trascorrere dei minuti. Partita bene, concentrata e fluida nella manovra, la squadra salernitana, raggiunto il massimo vantaggio (11 a 6) a metà del primo tempo, improvvisamente si bloccava dando al Messana la possibilità, forse inattesa ma sicuramente cercata, di rientrare in partita. Ad inizio ripresa le siciliane completavano la rimonta raggiungendo prima la parità e poi accelerando forte toccando un vantaggio di quattro gol. Cambiata la difesa, fatto appello all’orgoglio delle sue ragazze, nel momento probabilmente più difficile di questo complicatissimo e particolare avvio di campionato, l’ITC Ceramiche scovava energie insospettate recuperando una partita che sembrava irrimediabilmente compromessa. Trascinata da un superba Ettaqui (otto gol nel computo finale), con Miladinovic e Coppola sugli scudi, la squadra Campione d’Italia riusciva nell’impresa superando le siciliane proprio sul filo di lana e conquistando così una vittoria pesantissima, la base necessaria per poter ripartire a caccia di importanti traguardi. “Ho visto in campo una squadra che non si è mai data per vinta – dice coach Prosenjak – ragazze che hanno saputo tirar fuori l’orgoglio delle campionesse. Non crediamo assolutamente di aver superato, con questa vittoria, tutti i nostri problemi ma almeno dal punto di vista psicologico è ritornata a casa una squadra sicuramente più viva. Ora dobbiamo assolutamente recuperare le tante assenti, curare quelle giocatrici che da tempo si trascinano infortuni più o meno seri, per poi ripartire. Crediamo di poter recitare ancora un ruolo di primissimo piano. Sta a noi farlo”.