La promessa di Bordon: “Siamo concentratissime, vogliamo la vittoria”

L’umiltà, la serietà, la dedizione al lavoro sono le caratteristiche che contraddistinguono il 22enne portiere argentino della ITC Ceramiche Salerno, Nadia Bordon. Ragazza all’apparenza timida e riservata, l’estremo difensore sud americano ma di chiare origini italiane, al momento opportuno sa farsi pronta, trasformandosi in una autentica combattente tra i due pali. Bordon è arrivata in Italia due anni fa per mettersi alla prova, dopo aver militato in diversi club del suo paese. Fu il diesse Lino Loria a notarla nel corso dei Mondiali Juniores e a prospettarle la possibilità di trasferirsi in Italia, nella terra dei suoi avi. “Ho iniziato a dieci anni – dice Nadia – ma non pensavo che la pallamano sarebbe diventato il mio mestiere. Sono andata via dall’Argentina perché lì, il professionismo non esiste, dovevo pagare per giocare. Quando mi è arrivata la proposta del direttore non ho avuto alcuna esitazione. Accettai il trasferimento in prestito al Bressanone per maturare una prima esperienza per poi trasferirmi a Salerno. Si può dire – continua Bordon – che siamo una famiglia. Con Sandra Federspieler e Rafika Ettaqui abbiamo già giocato nel Bressanone, ma a Salerno mi trovo davvero bene con tutti, soprattutto con Monika Pruenster, con la quale non c’è rivalità ma soltanto stima e una bella amicizia”.Il campionato è ormai iniziato e sabato al PalaPalumbo ci sarà la prima gara casalinga contro il Vigasio. “Siamo tutte concentratissime – aggiunge il portiere argentino – stiamo lavorando molto con Adrjiana Prosenjak, con lei è un piacere allenarsi. Ci trasmette grande sicurezza. Si sa, quest’anno le squadre sono molto agguerrite, tutte vogliono battere la squadra Campione d’Italia, e per questo non possiamo mai permetterci il lusso di entrare in campo con la certezza del risultato in tasca. Dobbiamo sempre giocarcela minuto per minuto anche per regalare ai nostri fantastici tifosi le gioie che meritano”.