Tassazione agevolata lavoro a turni e notturno, al via rimborsi per il 2007/2008/2009

Enzo Carrella

Una risoluzione -83/E dell’agosto 2010- ha chiarito che il regime di tassazione agevolata, imposta sostituiva al 10%, è applicabile nei casi di lavoro a turni e lavoro straordinario con effetto retroattivo. I lavoratori d’imprese del settore privato, interessati dalla norma, potranno, pertanto, presentare una dichiarazione dei redditi retroattiva per recuperare le maggiori imposte versate. Previsto, mediamente,  un recupero  di imposte pari  a circa il 15 % delle tasse trattenute  e versate dal sostituto negli anni 2007/2008/2009. Cosa si intende per lavoro notturno ? La circolare dà risposte positive per le lavoratrici e i lavoratori dipendenti d’imprese del settore privato, in relazione al lavoro organizzato su turni, nel caso di lavoro notturno e di straordinario, in particolare:·il beneficio del regime speciale di detassazione è applicabile all’intero compenso percepito, composto da retribuzione ordinaria più maggiorazione e non solo alla maggiorazione, nel caso di lavoro notturno;  l’agevolazione è applicabile in tutti i casi di organizzazione del lavoro a turni, anche quelli già schematizzati e non solo quelli innovativi, cioè quelli adottati per la prima volta dall’impresa ovvero con incremento del numero degli addetti coinvolti; ·l’agevolazione si applica anche alle erogazioni relative alle prestazioni di lavoro straordinario, nella misura in cui le stesse siano riconducibili ad “incrementi di produttività, innovazione ed efficienza organizzativa e altri elementi di competitività e redditività legati all’andamento economico dell’impresa”. Lavoro notturno =  tassazione agevolata per il lavoratore. Il lavoratore addetto ai turni deve pertanto usufruire della tassazione agevolata in relazione alle sole indennità o maggiorazioni di turno, qualora il turno di lavoro ricada durante l’orario diurno, ed in relazione all’intero compenso percepito (ossia compenso orario ordinario più maggiorazione), qualora presti lavoro notturno. Importo max di 3000 euro per il 2008 e 6000 euro per 2009/2010 per dipendenti con max 30.000 € di reddito 2007 e 35.000 per 2008/2009. L’agevolazione si applica in tutte le fattispecie previste (premio variabile, lavoro a turni, notturno, straordinario) e nel rispetto dei re-quisiti e dei limiti previsti dalla normativa e, pertanto, per un importo massimo di € 3.000 per l’anno 2008 e di € 6.000 per gli anni 2009 e 2010 in favore di titolari di un reddito di lavoro dipendente che abbiano avuto un reddito imponibile non superiore ad € 30.000 per il 2007 e € 35.000 per il 2008 e per il 2009. Con i limiti sopra richiamati questa risoluzione consente ora la retroattività e quindi moltissimi lavoratori e moltissime lavoratrici bolognesi potranno presentare una dichiarazione dei redditi integrativa (ovvero un’istanza di rimborso) al fine di recuperare le somme, originariamente eventualmente assoggettate erroneamente a tassazione ordinaria, che viceversa avrebbero potuto scontare la tassazione agevolata, infatti “con riferimento alle retribuzioni sottoposte per gli anni passati alla tassazione ordinaria, anziché all’imposta sostitutiva del 10%, i lavoratori dipendenti potranno far valere la tassazione più favorevole in sede di dichiarazione dei redditi, presentando una dichiarazione integrativa per gli anni passati o avvalendosi dell’istanza di rimborso ai sensi dell’articolo 38 del DPR n. 602 del 1973”. Cosa fare per richiedere  il rimborso ? A questo proposito occorre che ogni datore di lavoro certifichi sollecitamente “l’importo delle somme erogate a titolo di incremento della produttività del lavoro sulle quali non ha applicato la tassazione sostitutiva”, stante il fatto che in molti casi l’interpretazione data era stata diversa, cioè l’applicazione dell’agevolazione per il lavoro notturno alla sola indennità di maggiorazione, come per il lavoro a turni diurni, assoggettando ad imposta ordinaria la retribuzione oraria.  Fondazione al Ruota Onlus è  a disposizione per ogni eventuale aiuto e supporto. Una volta recuperata la documentazione necessaria, è possibile utilizzare la Fondazione – previo appuntamento telefonico 089-794890  – che provvederà agli adempimenti necessari.