Salerno: Cisl, sfiorata la tragedia nei container del Cstp di via Ligea

La pioggia battente caduta nella giornata di ieri si è infiltrata nel container del Cstp di via Ligea e per poco il fatto non è degenerato in tragedia, visto che l’acqua piovana ha raggiunto i componenti elettrici degli “uffici”. Solo la prontezza degli addetti ai lavori del Cstp ha evitato il peggio. A denunciarlo è il segretario della Fit Cisl salernitana, Sergio Galdi, con una lettera aperta indirizzata al numero del Cstp, Mario Santocchio, al presidente dell’Autorità portuale di Salerno, Andrea Annunziata, il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, e all’assessore comunale alla Mobilità e ai Trasporti, Luca Cascone. “Riceviamo da tempo segnalazioni e lamentele da parte degli autisti del Cstp che ripetutamente  hanno segnalato le condizioni di degrado in cui versa la struttura del capolinea in via Ligea”, ha affermato nella missiva il segretario del sindacato di categoria. “Questa situazione di disagio, si è ulteriormente aggravata a seguito delle pessime condizioni atmosferiche che ieri 9 settembre hanno afflitto il nostro territorio e, in particolare, la città di Salerno. Infatti, secondo alcune segnalazioni, sembrerebbe che nel capolinea si siano verificate condizioni di grave pericolo in quanto, la pioggia infiltratasi all’interno del container ha raggiunto finanche alcune prese di corrente. Il peggio è stato evitato solo per la tempestività con cui hanno agito i dipendenti del Cstp”. Una situazione diventata ormai inaccettabile per i lavoratori del consorzio salernitano dei trasporti pubblici e su cui Galdi chiede nuove garanzie per tutelare la sicurezza dei lavoratori: “Occorre ricordare che tale struttura fu collocata a suo tempo in via provvisoria, ma questa condizione persiste ormai da circa due anni. Più volte abbiamo rappresentato all’azienda le condizioni di disagio del personale in tale contesto e, nell’ultima riunione tenutasi con la direzione del Cstp, abbiamo ancora denunciato e verbalizzato questo stato di cose fino a proporre, nell’attesa della realizzazione del nuovo impianto di capolinea, di ritornare nella precedente struttura che, ceduta all’Autorità Portuale a suo tempo, resta ancora chiusa. Lo stato in cui versa il capolinea potrebbe creare presupposti di grave pericolo per il personale. Riteniamo oramai, che tale condizione non è più tollerabile. Per questo invitiamo i vertici aziendali del Cstp, le istituzioni e l’Autorità portuale di Salerno, ognuna per la propria competenza, ad attivarsi urgentemente per la soluzione definitiva del problema”, ha concluso Galdi.