Medicina Integrata: il latte di mucca le combina davvero grosse

Michele Montuori

Il latte bovino, usato come cibo umano, è il cibo più allergenico del pianeta, per i seguenti motivi:  1) Se si è stati sottoposti a vaccinazioni (pericolosissime quelle multiple, dalla bivalente alla esavalente, ma anche quelle singole, come l’antiepatite B!), subentrano facilmente fenomeni allergici più o meno gravi ove ad una distanza più o meno breve dalle stesse vaccinazioni si assuma anche latte bovino: questo contiene infatti circa 100 (cento) molecole tossiche, già di per sè capaci di indurre allergia, ma che la inducono molto di più in concomitanza con le suddette vaccinazioni (non solo inutili ma pericolose: affronteremo il discorso singolo sui danni da vaccino in altra occasione). Le espressività cliniche che ne conseguono, più evidenti, sono: la rinosinusite, l’asma bronchiale, disturbi intestinali. Che mix, latte di mucca (tutte ammalate con i mangimi di oggi, zeppi poi di funghi, antibiotici e anch’essi di vaccini: tutto “passa” nel latte, e quindi in chi lo assume!) e vaccini! 2) Il latte bovino, così come è composto oggi, acidifica il sangue umano, che invece dovrebbe essere leggermente alcalino, per la buona formazione ed azione di enzimi e di ormoni. 3) Il latte bovino è fortemente anemizzante, contenendo in sintesi poco ferro. 4) Il latte bovino contiene una caseina collosa che stende un velo micidiale sui villi intestinali, impedendo e contrastando il compito assorbitivo dei medesimi, forse il meccanismo più prezioso per il benessere dell’intero organismo. 5) Il latte bovino contiene una proteina principale, la caseina, che è indigesta e aterogenica (cioè causa ateromi, che poi portano ad ipertensione, cardiopatie, cancro); una sua altra proteina, poi, la lattoglobulina, non viene demolita dal riscaldamento e nemmeno dagli enzimi, per cui provoca la peggiore delle evenienze gastro-eneriche, ovvero la micidiale putrefazione intestinale, con formazione di miasmi e di sostanze che mandano in putro-fermentazione ogni frutto mangiato a stomaco – intestino non vuoti e non  puliti. 6) Il latte bovino provoca intenso prelevamento di osseina (cioè di calcio buono e pronto per l’utilizzo urgente, comandato dal sistema immunitario come tampone anti-acidificante), e questo porta all’osteoporosi (contrariamente a quanto viene divulgato!), come provato anche dalle statistiche mondiali, che riportano ai primi posti per la stessa osteoporosi i Paesi grandi consumatori di latte, formaggi, latticini, gelati al latte, yoghurt, cioccolate al latte. 7) Il latte bovino provoca errate calcificazioni e calcoli, perchè il calcio in esso contenuto e pastorizzato (processo terribile, anche se si tamponano i batteri) non viene metabolizzato, ma va a depositarsi nei punti sbagliati. 8) Il latte bovino è difficile da digerire e assimilare: gli adulti che lo assumono – privi come sono dell’enzima lactasi (che serve a demolire il lattosio, zucchero del latte) – si ritrovano con gas intestinali, dilatazioni, crampi, costipazioni, estrema debolezza alle ginocchia. 9) Il latte bovino serve per giungere ai formaggi: ma questi, specie quelli più vecchi, per quanto buoni al palato, contengono dieci volte più grasso e proteine del latte intero, con tutte le più nefaste conseguenze. 10) Il latte bovino contiene l’ormone prolattina, noto stimolatore di crescite tumorali al seno e alla vagina femminili, nonchè all’apparato emuntore e urinario di entrambi i sessi. 11) I latticini, e i formaggi vecchi in particolare, sono la massima fonte di crisi ossidative nel corpo umano, con sviluppo intenso di Radicali Liberi.