L’angolo della poesia…politica

FINI peggio dei burattini   -6.’10

SICILIANO

ITALIANO

Caru Fini, caru Fini

sini peiu de’ burattini,

divintasti prisirenti,

ma nun vali propriu nenti .

Si Almiranti uora turnassi

a pirati ti pigghiassi,

a pirati nta lu culu,

chistu iè propriu sicuru.

Puru nto casu di Eluana,

tu facisti la buttana,

tu difenni u prisirenti,

pri ttia Eluana nun iè nenti.

Divintasti illuminista,

tu nun sini cchiù Fascista,

ppi la Santa Dea Raggiuni,

ti vinnisti li cugghiuni.

Su’ vattinni ccu Veltroni,

siti i stissi du’ cugghiuni,

su’ vattini ccu Pannella

e nun ni rumpiri ‘a ciaramella.

Ma si gn’iornu ,speru nun luntanu,

tu t’a trovi nta li manu :

chista iè a fini re trarituri,

accussi rissi nostru Signuri !

Caro Fini,caro Fini

Sei peggio dei burattini,

diventasti presidente,

ma non vali proprio niente.

Se Almirante ora tornasse,

a pedate ti piglierebbe,

a pedate sul culo,

questo è proprio sicuro.

Pure nel caso di Eluana,

tu hai fatto la buttana,

tu difendi il presidente

per te Eluana non e’ niente.

Diventasti illuminista,

tu non sei più Fascista,

per la Santa Dea Ragione ,

ti vendesti i coglioni.

Su’ vattene con Veltroni,

siete gli stessi due coglioni,

su’ vattene con Pannella

e non ci rompere la cornamusa (il c.z.o).

Ma se un giorno,spero non lontano,

tu te la troverai tra le mani :

questa è la fine dei traditori,

così disse nostro Signore !

F.M.R.

 

                                                                          

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2 pensieri su “L’angolo della poesia…politica

  1. Gentile anonimo “poeta”,
    il Siciliano lascia parecchio a desiderare, ma lei mi dirà che la Sicilia è geograficamente grande (davvero troppo) e il Siracusano differisce non poco dai dialetti al di là degli Iblei. Vista la sua vena satirica (non certo pari a quella di Orazio) ci aspettiamo tutti analoghi componimenti su personaggi politici che, se non altro, sono inquisiti da decenni e/o “graziati” da Leggi ad hoc. E’ un dovere che deve sentire nei confronti di tutti i Lettori di DentroSalerno altrimenti la Redazione, a mio avviso, ha commeso un grave errore nel darle tale (immeritata)rilevanza editoriale.
    Con i migliori saluti
    Salvatore Ganci

  2. Ahimé quant’odio hai in cuore
    tu aspirante poeta innominato
    che male sfoghi il tuo livore
    verso u prisirenti rinnegato
    e ancora usi la povera Eluana
    quale prova del suo disonore
    chi sa perché in rima siciliana:
    se tu provassi un vero amore
    per tanto poetico dialetto
    lasceresti passare la mattana
    evitando un tono sì abietto.
    Qui non voglio sia chiaro
    difender Fini “la buttana”
    dai suoi cari vecchi camerati,
    penso soltanto con malinconia
    all’abuso che alcuni poetastri
    posson pur fare di una melodia
    mesta e dolce nell’idioma iscritta,
    penso allo strazio che ne avrebbe
    nel leggere simili versi sciagurati
    il grande poeta Ignazio Buttitta.

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