I Mondiali iniziano senza la benedizione di Mandela

Johannesburg (Sudafrica) – “Ci siamo”:mancano pochissime ore al fischio d’inizio della stagione firmata Mondiali 2010. Due miliardi di persone si metteranno davanti alla tv questo pomeriggio: alle 14 la cerimonia di apertura, alle 16 il calcio d’inizio di Sudafrica-Messico prima di puntare gli occhi su Francia-Uruguay che si giocherà in serata a Cape Town. Una grande festa di popolo, una minaccia proporzionata alla folla: ma oggi finalmente si gioca. Il dodicesimo sudafricano in campo doveva essere Nelson Mandela. Purtroppo si aprono sotto una cattiva stella : la morte della nipote di Mandela. Ieri Cristiano Ronaldo gli ha portato una maglia della nazionale portoghese con il numero 91, tanti sono i suoi fragili anni di pacifico lottatore. Madiba era atteso nel pentolone di Soccer City prima del calcio d’inizio: pochi minuti, il tempo di salutare il mondo, benedire «i Ragazzi» con una spruzzatina del suo famoso “Mandela magic” e poi tornare a casa al caldo a vedersi la partita. Questa mattina alla tv ci si aspettava la conferma della sua presenza allo stadio. E invece non ci sarà: la morte della sua bisnipotina che dopo 27 anni di prigione ha sconfitto l’apartheid. Zenani, 13 anni compiuti due giorni fa, tornava dal concertone di Shakira. L’autista condannato per omicidio colposo è stato fermato. Molti incidenti hanno ricordato questa settimana che, malgrado gli sforzi del Sudafrica, il Paese resta pericoloso, con la sua media di 50 omicidi quotidiani. Uomini armati si sono introdotti nella notte tra martedì a mercoledì nelle camere di albergo di giornalisti portoghesi e spagnoli per portare via denaro contante, apparecchiature fotografiche e passaporti. Il Paese ha investito circa 130 milioni di euro e reclutato 44mila agenti supplementari per la competizione. «Dicono che l’Africa sia la culla dell’umanità»: allora di là del risultato, nel grande pentolone di Soccer City si sentiranno un po’ africani anche i giocatori del Messico e i tifosi con il sombrero.

Valentina Manzo