Haiti piange i suoi morti

Un terremoto inimmaginabile, quello che ha sgretolato le case d’ Haiti, provocando migliaia di decessi. Da ieri sera, le scosse si sono susseguire senza battute d’arresto, portando lutti e rovine. Il Paese più povero dell’America, in ginocchio per una tragedia immane: il sisma s’è abbattuto proprio sul Paese americano più povero del Continente.Circa 1 milione e 800.000 le vittime: molte senza dimora, prive del necessario per sopravvivere e portare avanti la lotta per la sopravvivenza tra migliaia di corpi esanimi. Nel cuore della notte, la scossa di oltre il settimo grado della scala Ritcher. Il finimondo in una Terra considerata paradiso vacanziero, per relax da sogno. Tra gli edifici sgretolati, anche il palazzo presidenziale: tra i decessi, l’arcivescovo locale, sotto le polveri della struttura ecclesiastica. Scattata la gara di solidarietà, giacchè anche tra le forze dell’Onu non sono mancate le perdite. L’Italia oggi è partita con un carico di rifornimento ed aiuto alle popolazioni devastate, rispondendo in pieno anche all’appello del Pontefice, ad essere caritatevoli verso i sinistrati, in queste ore così difficili della tragedia. Al momento interrotti le vie ferroviarie e precario lo stato igienico-sanitario. pertanto è scattata la richiesta anche di personale sanitario per soccorrere i numerosi feriti!

3 pensieri su “Haiti piange i suoi morti

  1. Povere persone… colte dal terremoto nel sonno…un sonno senza mai risveglio…e pensate quelle persone morte senza respirare sotto le macerie…Tutti uniti per cercare di salvare i pochi sopravissuti da questa strage

  2. cosi come è successo nel nostro paese all’Aquila… anche a noi il terremoto ha colpito di notte.
    Così le altre nazioni ci hanno aiutato a noi…noi dobbiamo aiutare loro…

  3. Purtoppo in natura queste catastrofi sono imprevedibili,dove in pochi secondi succede di tutto. L’ultima vittima di tutto ciò è stato l’Haiti,uno degli stati più poveri d’America e del mondo. Un terremoto di 7.2 gradi della scala Richter che ha portato morte e distruzione. Purtroppo noi con questi fenomeni non possiamo farci nulla, bisogna avere foruna. Basta ricordare ciò che è successo a L’ Aquila. Io lancio un messaggio di solidarietà per tutte queste persone scomparse in questa tragedia.

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