Aeroporto: si entra Papa, si esce Cardinale e la pista non decolla

Sembrava tutto chiaro questa mattina, all’inizio del gran consiglio presso la CCIAA di Salerno; il destino dell’aeroporto si avviava verso una soluzione finalmente costruttiva. Alla presidenza Consorzio sarebbe andato Salvatore Memoli (neo consigliere provinciale del centro sinistra e attuale presidente di Salerno Solidale) con una grossa esperienza manageriale consolidata alle spalle (prima Salerno Energia, poi le Farmacie Comunali e infine Salerno Solidale. Alla presidenza della Spa sarebbe andato, invece, Ernesto Sica (assessore provinciale del centro destra e sindaco di Pontecagnano). Il tutto nel rispetto degli equilibri politici nuovi e con un curriculum personale dei presidenti di tutto rispetto. Dunque nell’ottica dell’antico detto “in conclave si entra papa e si esce cardinale” nel corso della lunghissima riunione di consiglio camerale tutto è stato sovvertito nel nome e nel segno del detto moderno “l’aeroporto non deve decollare”. E non decollerà. Ernesto Sica, con tutto il rispetto per le sue capacità, deve sopportare il fardello e il peso di un assessorato provinciale ai trasporti e della grossa responsabilità quale sindaco del comune di Pontecagnano; dovrà, dunque, trovare il tempo per dedicarsi anche all’aeroporto, tempo che dovrà essere di un certo spessore perchè il problema aeroportuale non è da poco conto. All’aeroporto o ci si dedica a tempo pieno o è il tracollo generale. Alla presidenza della Spa è andato un semi sconosciuto Carmine Maiese (proveniente da Vallo della Lucania) quale componente della giunta camerale, nel segno della continuità di Augusto Strianese. Alla direzione generale va, invece, Michele Amendola che al momento cura la sezione acquisti di materiali non collegabili alla navigazione aerea di una società collegata al Consorzio Aeroporti di Milano; insomma come dire senza alcuna specifica professionalità nella conduzione di un aeroporto. Entrano inoltre nel CdA del Consorzio Giovanni Romano (assessore prov. e sindaco di Mercato S.S.), l’ex senatore Giovanni Iuliano (per il Comune) e Pino Salvioli (per il comune di Bellizzi). Nel CdA della Spa Aeroporto di Salerno Anna Ferrazzano (vice presidente provincia) e Adriano Bellacosa (assessore prov. al patrimonio) e l’on. Fulvio Bonavitacola (per il comune di Salerno).  Trionfa, probabilmente, la linea disfattista, per non dire distruttrice, del sindaco di Salerno sempre più convinto del suo ruolo di gestore di tutto e di tutti; se una cosa non è possibile gestirla è bene che non funzioni in mano ad altri. Perde clamorosamente colpi la logica politica che sembrava essere dalla parte del presidente Cirielli. La convinzione che potesse assestare un altro duro colpo, un vero e proprio nuvo scippo, a Vincenzo de Luca è durata il breve volgere di un mattino; i suoi proconsoli Giovanni Romano, Anna Ferrazzano  presenti nel consiglio camerale non hanno evidenziato l’esperienza giusta per mettere definitivamente all’opposizione un vecchio volpone come Augusto Strianese che, seppure vistosamente azzoppato, qualche spiraglio di manovra ancora ce l’ha, almeno così sembra in quanto rimane aperta la porta della probabile nuova alleanza con il sindaco di Salerno. E’ De Luca, indubbiamente il vincitore, che contrariamente a quanto sussurrato da alcuni giornali non ha pattuito proprio niente con Cirielli; a perdere è senza dubbio alcuno, l’aeroporto che ancora una volta non decollerà e rimarrà fermo a causa di una politica bislacca.

2 pensieri su “Aeroporto: si entra Papa, si esce Cardinale e la pista non decolla

  1. Se De Luca dava il via libera per Salvatore Memoli poi risolveva il problema e quindi non teneva piu’ sotto scacco l’aeroporto.Ma volete capire che chi come De luca fa’ politica deve avere i peli sul cuore è passa su tutto e tutti e in questo caso se ne frega dei problemi dell’aeroporto….l’importante avere lui tutto sotto controllo. L’unica persona che in questa citta’ e parlo di Salerno, che veramente lo puo’ mettere all’angolo e’ solo MEMOLI, tutti il resto, solo servi sciocchi.

  2. Memoli che mette all’angolo De Luca? Ma ti sei drogato? Come dire che la pulce può mettere ko l’elefante.

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