Pellezzano: scolaresche al Monastero dello Spirito Santo

Alla fine l’incontro diventa un piacevole scambio di pensieri, battute  e idee tra i bambini e l’artista. E non sono sempre i bambini a restare incantati dinanzi al sapere, capita anche che l’artista  viene catturata, emozionata e affascinata dalla intelligenza dei piccoli, dalla loro energia intellettiva, dalla loro incredibile voglia di scoprire e capire quel che c’è dietro e dentro  l’opera d’arte. La curiosità, l’irresponsabilità, la meraviglia, il sogno: sono questi gli elementi del racconto. Alice che insegue il coniglio in un mondo immaginario stuzzica così  la fantasia dei bambini delle classi V del Circolo Didattico di Coperchia, protagonisti indiscussi di una “full immersion” nella fiaba di Carrol.  In tutto  una settantina, accompagnati dalle insegnanti Gerarda Tortorella, Rossella Medaglia,Tiziana Vicidomini e Filomena Festa. Per loro l’opportunità di avvicinarsi, entrare, nel mondo dell’arte e della favola. L’ incontro, è stato organizzato dal direttore del MuseMuseo, Rino Mele, con l’artista Adriana Sgobba, autrice della mostra su “Alice” allestita  nelle sale del convento Agostiniano di Pellezzano, ed è stato inserito nel ciclo delle esperienze culturali correlate al  progetto di bibliomagia, ideato da Danila Norlasso, per avvicinare sempre più i bambini alla lettura. Lunedì, 16 novembre, i piccoli studenti, che avevano già letto un volume su Alice, ,  hanno visitato la mostra, assistito alla proiezione dei video, curati da Marius Mele su “I numeri primi” e sulla mostra di Sgobba, infine,  dopo aver ascoltato il commento del professore Mele su alcuni passaggi della fiaba , hanno rivolto delle domande alla pittrice.Perché la favola di Alice? Quando è nata la passione per l’arte? A quale favola si ispirerà per i prossimi quadri? I suoi genitori apprezzavano la sua passione? Queste alcuni degli interrogativi posti dai bambini ad Adriana Sgobba. Ne è venuta fuori un’ intervista vera e propria, che la pittrice ha molto apprezzato. I bambini, realmente e visibilmente coinvolti, hanno mostrato attenzione e curiosità, ponendo domande pertinenti.<<Devo dire grazie a questa amministrazione comunale – ha affermato a margine dell’incontro – Adriana Sgobba – perché con la ristrutturazione di questo convento ha creato un luogo dove è possibile realizzare appuntamenti  come quello di oggi>>. Il professore Rino Mele ha proposto ai bambini di non chiudere questa esperienza, invitandoli a realizzare disegni con le tecniche più svariate sui personaggi della fiaba di Alice nel paese delle meraviglie, magari dando un volto anche alla sorella di Alice, personaggio secondario nel racconto, ma non meno importante perché depositario del sogno di Alice. Già, perché Alice ha sognato di inseguire un coniglio e finire in un pozzo che sembra senza fondo, incontrare personaggi fantastici. << In Alice – conclude Adriana Sgobba – c’è l’universo femminile, l’immaginazione, il sogno ma anche la forza di non perdersi in essi>>.<<Il Comune di Pellezzano – ha dichiarato l’assessore alla cultura, Eva Longo, è lieto che il MuseMuseo, nella sua programmazione abbia incluso una riflessione e un’interpretazione da parte di Adriana Sgobba  della seducente figura di Alice. Ho apprezzato molto l’aver pensato ad un coinvolgimento delle scolaresche. Un’esperienza da ripetere>>.