Salerno: la Fistel Cisl attacca il Ministro Carfagna

La Fistel Cisl Salerno attacca il ministro delle Pari Oppurtunità Mara Carfagna sulla vicenda del lavoratori della Telecom. La rappresentante del Governo era apparsa su tutti i media locali, dichiarandosi soddisfatta della decisione presa dalla Telecom di mantenere aperta la sua sede a Salerno e salvaguardare i quarantatre dipendenti dell’azienda, prevalentemente donne, che, in caso di chiusura, sarebbero state costrette a lunghe e onerose trasferte verso Avellino e, in qualche caso, erano a rischio licenziamento. “Apprendo con molto stupore lo sbandierare su tv locali e quotidiani che il trasferimento del lavoratori del 187 da Salerno ad Avellino sia stata scongiurato per l’impegno fattivo del ministro Carfagna”, afferma il segretario provinciale di categoria Nunzio Cavaliere. “Dai fatti risulta che il membro del Governo Berlusconi sia stato solo marginalmente informata e minimamente interessata”, precisa Cavaliere. “La realtà è ben altra, perché la Fistel fu ricevuta dal sindaco De Luca a Palazzo di Città per esporre la gravità della situazione, a cui il primo cittadino aveva mostrato notevole interesse. Inoltre, insieme alla Slc Cigl e alla Uil Ulcom, abbiamo dato vita ad una forte mobilitazione di sciopero ed una serie di incontri all’ufficio provinciale del Lavoro, dove parteciparono gli assessori Conforti e Cariello. La decisione di lasciare a Salerno il servizio 187 e riconvertire i lavoratori è frutto di modifiche del piano industriale – aggiunge Cavaliere -, che ha visto anche l’interesse della Regione Campania. Di tutte queste operazioni positive la Fistel era stata avvisata nel mese di settembre. Se la vicenda ha avuto un lieto fine lo si deve alle organizzazioni sindacali, che hanno agito mettendo in piede tavoli di concertazione con i vertici nazionali dell’azienda operante nel settore della telecomunicazione. I ringraziamenti devono andare anche alla tenacia e alla caparbietà dei lavoratori e alle forze politiche locali, di qualsiasi schieramento, che sono state al nostro fianco ed hanno fatto bene il proprio lavoro. All’Onorevole Carfagna non vogliamo togliere i meriti, seppur marginali, nell’operazione, ma le iniziative messe in campo dai sindacati sono state di maggior impatto ed efficacia per la positiva soluzione della vicenda.