Salerno: riqualificazione urbanistica col Pastificio Amato

Un’area che sarà riqualificata, segnando il passo con i tempi, in una città che tiene alta la guardia turistica. Una ventata urbanistica, grazie al Pastificio Antonio Amato, nei quartieri della zona orientale salernitana. Un cospicuo investimento, circa 50mln€, che prevede il raccordo stradale Via Parmenide con Via Piacenza, per offrire un polmone di verde in città: un parco di circa 15.000mq. Due piscine previste e la scuola, quest’ultima sostituirà l’attuale in Via Vecchia Picenza. Il Molino d’un tempo, si muterà in centro commerciale. Tra gli obiettivi primari del progetto, miglioramento della qualità della vita nelle aree della città in cui insiste l’antico pastificio. Il progetto, infatti, è stato concepito per nuovi posti auto, grande area di verde pubblico da 7.336 m² . Il tutto firmato da Jean Nouvel: 73 posti auto pubblici, 127 box auto, 22 posti auto residenziali, 80 posti auto direzionali-commerciali. L’impatto maggiore sulla città e sui quartieri interessati dall’intervento sarà dato sicuramente dall’area verde.Ben 7.336 m² di superficie destinata a parco pubblico e 7.740 m² per il parco privato (per un totale complessivo di 15.076 m²) incideranno positivamente sulla qualità della vita degli abitanti e dei proprietari degli spazi. Il parco sarà arricchito da laghetti ed essenze vegetali arborescenti, che arriveranno fino a 15 metri di altezza e 10 metri di diametro della chioma. i lavori partiranno a dicembre, per concludersi in un biennio. “Grande ottimismo e fiducia- ha dichiarato in conferenza stampa stamane Giuseppe Amato junior- perchè la nostra famiglia compatta ha aderito ad un progetto che segnerà il passo innovativo in città. Nel solco d’una continuità familiare, mio nonno è stato il primo ad entusiasmarsi di un’iniziativa imprenditoriale, che beneficerà varie fasce sociali. Coloro che s’interessano alla nostra realtà edilizia, di varie tipologie. Dal professionista, intorno ai 35 anni, all’impiegato. Contiamo di poter realizzare in tempi celeri un’opera che senza dubbio avrà una grossa ricaduta, in termini di positivo impatto ambientale.”