Salerno: il WWF denuncia un altro bracconiere

Non si arresta l’attività di repressione degli illeciti contro la fauna protetta, esercitata dal Nucleo Guardie Ecologiche del WWF Salerno. Nella giornata di venerdì scorso è stato sorpreso nelle campagne del comune di Buccino un altro bracconiere, mentre catturava piccoli uccelli a ridosso di un canale. Il soggetto aveva posizionato della colla tipo vischio su numerosi rametti con  i quali aveva catturato in poco tempo diversi cardellini, che sarebbero risultati impossibilitati al volo a causa della sostanza presente su tutto il corpo. Nonostante abbia cercato di nascondersi nella macchia, il bracconiere è stato localizzato dagli agenti e dopo i consueti tentativi di giustificare il suo gesto come se fosse la più normale delle passioni, è stato denunciato a piede libero per uccellagione, cattura e detenzione di specie particolarmente protette e maltrattamento animale; quest’ultimo reato trova giustificazione nel fatto che, a causa dei danni riportati, forse gli uccelli non saranno più in grado di ritornare alla vita libera. Tutti gli attrezzi sono stati posti sotto sequestro e gli uccelli assicurati alle cure di veterinari volontari del WWF.  Quest’ ultima operazione si aggiunge alle tre condotte nei giorni scorsi a San Valentino Torio, Altavilla Silentina e Palomonte  che hanno portato alla denuncia di almeno sette persone e al sequestro e conseguente liberazione di circa 700 uccelli appartenenti ad almeno 15 specie protette e diversi mezzi di caccia vietati (reti per uccellagione, gabbie trappola, fucili da caccia) A tal proposito il WWF Salerno esprime il suo sincero plauso e gratitudine al grande lavoro di coadiuvazione svolto dall’arma dei Carabinieri (in particolare il comando di Altavilla Silentina, Borgo Carillia, Contursi Terme e la radiomobile di Nocera Inferiore), senza il cui apporto non sarebbe stato possibile portare a termine le attività appena citate. Basti pensare che, nel caso di San Valentino Torio, l’intervento di 3 radiomobili si è reso necessario per sgominare un vero e proprio mercato nero di fauna protetta gestito da personaggi già noti alle forze dell’ordine.   Non c’è da sperare quindi che tale attività abbia conosciuto finalmente la sua fine, anche perché lo stesso soggetto ha ammesso che avrebbe continuato l’attività con o senza controlli. Quella della cattura ai fini commerciali dell’avifauna protetta è una dura piaga che affligge soprattutto l’agro nocerino-sarnese. Generalmente per ogni uccello venduto un altro muore per lo stress o le ferite riportate durante e dopo la cattura. Si pensi che ogni giorno centinaia di esemplari vengono venduti nel mercato nero. Per tutti questi motivi il WWF Salerno auspica che l’attività di collaborazione con tutte le Forze dell’Ordine continui e sia finalizzata ad ottenere risultati sempre più incoraggianti a tutela dell’ambiente e della fauna selvatica.